Ferrero: "Defrel deve arrivare per forza. Siamo diventati un club ambito"

Stadio e mercato. Sono questi gli argomenti al centro dell'attenzione in casa Sampdoria e su cui il presidente Massimo Ferrero si è espresso ai microfoni di RMC Sport, durante la rubrica Maracaná:

"Non sono il badante di Sabatini, anche se gli auguro di smettere di fumare. Non è stato difficile portarlo alla Sampdoria: siamo diventati un club molto ambito. Sto cercando di farlo crescere e ci vogliono dei cavalli da corsa: per questo Sabatini è venuto volentieri".

Sulla questione stadio: "Siamo ad un buon punto, bisogna avere fiducia nell'Italia. Esistono anche le persone oneste ma c'è una cattiva fede e una paura che spesso impediscono di lavorare. È stata fatta una perizia troppo alta, ma ho parlato con il sindaco ed il governatore: c'è l'intenzione di regalare uno stadio alla Sampdoria ed a Genova. Altrimenti andremo a giocare da un'altra parte".

"Noi abbiamo già lo stadio in concessione che scade a breve (2020-2021), lo volevamo acquistare ma ci sarebbe da rifare tutto. Le tempistiche devono essere brevi, ci sarà un incontro per la prossima settimana insieme anche a Preziosi. Siamo un condomino con il Genoa: necessario collaborare".

Sogno Europa per la Samp? "Mi piacerebbe regalare a questi tifosi meravigliosi un bell'obiettivo".

Su Defrel: "Deve arrivare per forza. È un grandissimo giocatore. Profilo che ci piace".