ESCLUSIVA SN - Drago: "Ho conosciuto A. Ferrari giovanissimo a Crotone. Grande voglia di migliorare. In difesa a 4 si esprime meglio da terzino destro"

14.06.2018 08:11 di Diego Anelli   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Drago: "Ho conosciuto A. Ferrari giovanissimo a Crotone. Grande voglia di migliorare. In difesa a 4 si esprime meglio da terzino destro"
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Il reparto difensivo ha già accolto due volti nuovi. Dopo Omar Colley ecco Alex Ferrari, reduce dall'esperienza all'Hellas. Un difensore giovane, con ulteriori margini di miglioramento ma capace di far già intravedere qualità interessanti sia nelle nazionali giovanili che a livello di club. Per conoscere al meglio il ragazzo dentro e fuori dal campo, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva il tecnico Massimo Drago, che lo accolse a tempi di Crotone:

Mister, Alex Ferrari arrivò giovanissimo in Calabria. Che ricordi le sono rimasti di quel ragazzo? “Ho avuto modo di conoscerlo nel 2014 a Crotone, si è subito capito che fosse un bravissimo ragazzo dal punto di vista caratteriale e comportamentale. In ogni occasione evidenza una grande voglia di migliorare, da noi arrivò giovanissimo, alla prima esperienza di un certo livello fuori dalla sua città.  Appena arrivato si mise subito a disposizione della guida tecnica, in ogni allenamento si è dimostrato un grande lavoratore”.

Dal punto di vista tattico come possono essere inquadrate le sue caratteristiche? “Dinanzi alla sua elevata altezza mi pare difficile di primo impatto vederlo nel ruolo di terzino, invece con il passare degli anni è cresciuto molto, mettendo in risalto le sue grandi doti in fase di spinta. Come a Verona può interpretare il ruolo di difensore centrale di destra in una linea a tre, mentre se viene adottato uno schema difensivo a 4 si esprime meglio da terzino destro”.

Come giudica il suo percorso di crescita intrapreso a livello di club? “Nella tribolata stagione dell'Hellas Verona, anche e soprattutto a livello difensivo, Alex ha rappresentato una delle poche note positive, spesso è stato tra i pochi a salvarsi, mettendo in campo il 100% delle proprie possibilità e qualità. Ho avuto occasione di vederlo dal vivo in diverse gare della stagione appena conclusa e ha fornito segnali di affidabilità. Sotto la guida di un tecnico del calibro di Giampaolo potrà arricchire ulteriormente il proprio bagaglio tecnico – tattico e d'esperienza, beneficiando anche del lavoro svolto a livello di reparto. Da terzino destro è riuscito ad esprimere meglio i miglioramenti messi in luce nel biennio di Verona, da centrale è atteso da un lavoro superiore”.

Ci riferiamo di un ragazzo già nel giro dell'Under 21. Ci sbilanciamo eccessivamente nell'affermare che la Nazionale maggiore potrebbe rappresentare un obiettivo nel lungo termine? “Da molti anni il nostro movimento calcistico è carente di terzini di un certo livello, in particolare sulla corsia di sinistra. Nel medio termine sono convinto che Alex, come già dimostrato durante l'esperienza nell'Under 21, potrà giocarsi le proprie carte anche in ottica Nazionale, anche se non manca mai la concorrenza ad alti livelli. Uno scenario possibile soltanto passando da un impiego costante e un rendimento convincente in blucerchiato”.

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