Di Francesco: "Marassi deve essere il nostro fortino. Vorrei vedere sempre un'attenzione massima"

27.09.2019 14:25 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Di Francesco: "Marassi deve essere il nostro fortino. Vorrei vedere sempre un'attenzione massima"

14:45 Termina la conferenza stampa. La squadra è attesa sul campo per l'allenamento pomeridiano. Prevista per domani mattina la rifinitura in vista dell'Inter.

Sampdorianews.net chiede se il fattore campo può essere una variabile in più, essendo arrivata a Marassi la migliore prestazione finora: "Dev'essere il nostro fortino, come hanno detto i tifosi. Anche a Firenze sono venuti in tanti ma il nostro stadio può essere una bolgia, è fondamentale per dare quel qualcosa in più."

Su Bonazzoli possibile titolare domani: "Potrebbe essere un'idea lui, come possono esserlo anche altre soluzioni. Sono contento per il suo gol e non voglio che si accontenti, io da lui voglio molto di più, mi piacciono gli attaccanti che dopo aver fatto un gol vanno a cercare il secondo e il terzo."

Atteggiamento sbagliato di alcuni giocatori contro la Fiorentina? "Bisogna guardare anche alla panchina a disposizione, ci sono dei momenti più adatti per mandare in campo dei ragazzi, mentre quando ci sono dei momenti difficili è giusto dare spazio a chi ha più esperienza. Nella continuità della prestazione a livello di testa e di attenzione nelle fasi di gioco, specialmente in quella difensiva, abbiamo concesso qualcosa di troppo alla Fiorentina e questo è stato il nostro difetto. Non abbiamo saputo fiutare la loro paura."

"Non torneremo al 4-3-3 perché da un mese ormai stiamo lavorando diversamente. A volte a fare la differenza in un modulo sono gli interpreti. Sono molto importanti le caratteristiche dei giocatori per determinare un sistema di gioco."

In difesa può esserci una chance per Chabot? "Ritengo che Chabot sia un ottimo difensore, per questo è uno dei papabili per domani, dovremo verificare le condizioni di Ferrari. Sicuramente non sarà della partita Gabbiadini, mentre Quagliarella è recuperato."

"L'umore è una condizione che arriva anche attraverso i risultati, il fatto di perdere non fa piacere. Vorrei vedere sempre un'attenzione massima. Nelle partite ci sono 90 minuti, a Firenze siamo partiti meglio noi, poi l'espulsione ha modificato la dinamica della gara. Contro l'Inter dovremo fare una buona prestazione."

"Dal punto di vista fisico stiamo bene, dobbiamo lavorare di più sull'aspetto mentale e tattico. Dobbiamo correggere alcuni errori, devo lavorare sulla testa dei ragazzi per far capire che è un processo di crescita."

"Penso che un giocatore di Serie A debba essere motivato anche in allenamento, non mi piace parlare di partite che hanno motivazioni intrinseche. L'allenatore dell'Inter, una squadra prima in classifica, parla di ferocia e di cattiveria, noi non dobbiamo essere da meno, anzi dovremo dare qualcosa in più di loro, scendere in campo con il coltello tra i denti"

Cosa non ha funzionato a Firenze: "A volte gli episodi condizionano in positivo o negativo, non ho detto niente a caldo ma il primo gol della Fiorentina era viziato da un fuorigioco di Chiesa. In secondo luogo Murillo ha fatto di tutto per evitare l'intervento da cartellino giallo, ma l'avversario ha cercato un po' il contatto. Questo comunque non deve servire da giustificazione, ci sono aspetti su cui dobbiamo lavorare."

Amici blucerchiati buon pomeriggio da Lidia Vivaldi e benvenuti nella sala stampa del Centro Sportivo "Gloriano Mugnaini" di Bogliasco. Tra pochi minuti avrà inizio la conferenza stampa di Eusebio Di Francesco, che Sampdorianews.net seguirà in diretta per voi.