D'Aversa: "Ancora forti emozioni vissute qui. Importante senso appartenenza"

06.07.2021 10:22 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
D'Aversa: "Ancora forti emozioni vissute qui. Importante senso appartenenza"
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11:23 termina la conferenza stampa.

Antonio Cincotta: "Sono emozionato ed è un orgoglio enorme essere qui. Ringrazio il presidente e il direttore Osti per questa opportunità. Ringrazio anche la Fiorentina per l'esperienza negli ultimi anni che ci ha portato anche in Champions League. Con la Sampdoria sarà una sfida affascinante, complessa perché è appena all'inizio, ma lavoreremo fin da subito perché la Sampdoria possa collocarsi secondo le ambizioni della dirigenza."

Massimo Ferrero: "Il calcio femminile è tutta un'altra storia. A completamento della Sampdoria abbiamo preso il calcio a 5 e una società blasonata come la Sampdoria non poteva stare senza calcio femminile. Mister Cincotta sarà il nuovo allenatore."

Carlo Osti parla del suo nuovo ruolo: "Sono orgoglioso e contento di iniziare. Mi occuperò come sempre di prima squadra dove ci sarà bisogno del contributo di tutti. Mi occuperò anche della squadra femminile di cui annunciamo l'allenatore che sarà mister Cincotta. Ringrazio il presidente per questo ruolo che mi dà grandissimi stimoli. Sono curioso che cominci la stagione perché ci sarà modo di lavorare su più campi."

Ranieri aveva gestito molto bene uno spogliatoio in cui ci sono giocatori esperti: "Penso che ogni allenatore debba capire il carattere e la storia di ogni giocatore. C'è bisogno di tempo. Ho avuto esperienza di gestione di giocatori importanti anche a Parma come con Bruno Alves e Gervinho. La differenza tra giocatori normali e grandi giocatori la fanno le qualità umane, l'ho capito fin dal settore giovanile del Milan. Mi auguro che i "senatori" di questa squadra mantengano il senso di appartenenza. E' importante che i giocatori siano squadra all'interno del campo prima che fuori dal campo."

Sulla Primavera: "Sicuramente qualche ragazzo verrà con noi in ritiro anche per una questione numerica. Ho seguito la semifinale con l'Atalanta, penso che non meritasse la sconfitta, è stato un dispiacere ma merito all'Atalanta."

Quale eredità dal suo periodo al Parma? "C'è stata una parentesi in cui sono rientrato a gennaio, per me c'era un legame sentimentale. In 3 anni e mezzo eravamo riusciti a fare qualcosa che nessuno era riuscito a fare, e avrei voluto salvaguardare quanto conquistato. Purtroppo non siamo riusciti in questo intento."

Sulla squadra: "Ci sono tanti giocatori che hanno fatto bene, penso a Yoshida, Colley, Augello. Chi non ha espresso ancora il suo potenziale è Adrien Silva, mentre invece è riuscito ad emergere Thorsby. E' un gruppo di valore."

L'abbraccio tra lei e mister Ranieri nell'ultima partita: "Anche l'anno prima c'era stato un saluto simile, da parte mia c'è grande stima verso mister Ranieri. All'epoca non c'era consapevolezza che ci sarebbe stato un passaggio di consegne. Da noi allenatori più giovani è visto come un esempio per come rappresenta le squadre che allena."

La parola torna a D'Aversa. Il presidente ha detto che sarà come Ranieri tra 20 anni: "Me lo auguro perché Ranieri per noi allenatori giovani è un esempio per come allena e anche per lo stile. In Inghilterra ha fatto un miracolo con il Leicester. Intimidito dalla sua eredità? Io ho ragionato esclusivamente sull'opportunità che questa dirigenza mi sta dando di allenare un club importante come la Sampdoria."

Massimo Ferrero risponde a Renzo Parodi sulla presunta trattativa per la cessione: "Non c'è nessuna trattativa. Ci sono cose che sono vere e cose che non lo sono. Tutto quello che lei ha detto dal 2016 non è accaduto!"

Sul modulo: "Può essere un sistema di gioco adattabile dove un esterno può essere portato a giocare a fianco a Quagliarella. Negli ultimi anni ho utilizzato maggiormente un 4-3-2-1, in quel caso Fabio avrebbe due giocatori con cui dialogare. L'importante non è il modulo ma il metodo con cui si sviluppano le due fasi. Avere Fabio che gioca in maniera lucida è utile per tutta la squadra."

I metodi di lavoro: "Negli anni ho un po' cambiato, facevamo principalmente allenamento di mattina per poi pranzare tutti insieme e lasciare il pomeriggio libero. In settimana lavoreremo in base alle caratteristiche della squadra e dell'avversario che andiamo ad incontrare. Sui dettagli singoli del lavoro si vedrà durante l'anno, penso che il calcio si evolva e così deve fare anche la metodologia di allenamento."

Avete già parlato di mercato? "Ho trovato una persona ambiziosa, chiaramente i programmi li stabilisce la società. L'allenatore deve impegnarsi per far coincidere i risultati con i programmi. Oggi come oggi bisogna capire che momento stiamo vivendo, se cederemo qualcuno sarà sostituito da un giocatore altrettanto importante."

Su Ferrero: "Con il presidente mi sono visto tre volte, in questo arco di tempo ci siamo conosciuti sempre meglio. Ho conosciuto l'uomo al di là del presidente. E' stato corretto con me fin dall'inizio e mi ha comunicato che c'erano contatti anche con altri allenatori."

Che ruolo ha pensato per Quagliarella? "E' il nostro capitano ed è un giocatore importante, mi auguro e penso che potrà essere fondamentale anche la prossima stagione. Il sistema di gioco lo determinano i giocatori che hai a disposizione, bisogna mettere i giocatori in condizione di rendere al meglio. Quagliarella è un esempio per tutti quanti e valuteremo quale sarà il migliore sistema di gioco per lui."

Il suo unico gol in Serie A fu proprio qui al Ferraris con il Siena, con un'esultanza particolare: "L'esultanza ad un gol fa parte del calcio ed è una forma di rispetto per il club in cui si gioca. Quell'esultanza era dovuta al fatto che il capitano Mignani mi punzecchiava perché non avevo mai fatto gol."

Sui giocatori blucerchiati che si stanno mettendo in mostra all'Europeo: "In questi anni il lavoro di scouting è stato molto importante, mi vengono in mente giocatori come Muriel e Zapata. La Sampdoria è un club molto prestigioso. Stasera c'è la partita della Nazionale e faccio gli auguri al CT Mancini. La Sampdoria l'anno scorso ha fatto 52 punti, alla base di questo c'è non solo la qualità dei giocatori ma anche il lavoro dello staff. Avete citato Damsgaard che è un giocatore che spero di continuare a valorizzare."

Roberto D'Aversa: "Le mie prime parole sono di ringraziamento al presidente Ferrero e alla Sampdoria per l'opportunità che mi ha concesso. Ho avuto la fortuna di indossare questa maglia e sono ancora forti le emozioni che la Gradinata Sud sa trasmettere. Ho giocato qui solo 6 mesi ma mi è rimasta la voglia di tornare e per me è un onore essere qui ad allenare la Sampdoria nel suo 75° anno. Per me è motivo di grande orgoglio sedere sulla panchina che è stata di Boskov, un grande allenatore e un grande comunicatore."

Massimo Ferrero: "Non devo presentare il signore a fianco a me, perché si presenta da solo. Oggi è la giornata della Sampdoria che ha scelto un grande uomo e un grande allenatore."

10:46 Inizia la conferenza.

Amici di Sampdorianews.net buongiorno da Lidia Vivaldi e benvenuti allo stadio Luigi Ferraris dove tra poco si terrà la conferenza stampa di presentazione di Roberto D'Aversa che seguiremo in diretta per voi.

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