Ass. Anzalone sul Ferraris: "Ci sarà un bando pubblico e che vinca il migliore. Sono certo che i due club facciano un qualcosa d’importante"

10.01.2018 09:16 di  Paolo Bardetta   vedi letture
Ass. Anzalone sul Ferraris: "Ci sarà un bando pubblico e che vinca il migliore. Sono certo che i due club facciano un qualcosa d’importante"
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© foto di Antonio Vitiello

La questione stadio è sicuramente uno dei temi più caldi che ha chiuso il 2017 e accendera senz’altro il 2018.

In ballo c’è la questione vendita del Ferraris che garantirebbe alle due società genovesi di poter usufruire autonomamente del proprio impianto e proprio questa mattina ci sarà un incontro al vertice molto importante che potrebbe delineare le linee guida del suo futuro.

Ieri sera, in occasione della trasmissione Forever Samp andata in onda su Telenord, ha parlato dell’incontro di oggi l’Ass. allo Sport del Comune di Genova Stefano Anzalone: “Domani mattina (oggi, ndr) incontreremo i due club per affrontare il tema che avete trattato in questi giorni sulle opere da effettuare all’interno dello stadio e su questa mole di lavoro che deve essere eseguita per ristrutturarlo. Sono convinto che entrambe le squadre si presenteranno per affrontare questo tema, perché quello dello stadio è un tema sentito da entrambi i club ed è necessario compiere delle ristrutturazioni importanti. Si parla di cinque milioni di euro e i due club hanno bisogno di avere una concessione prolungata. Ci sarà un bando pubblico al quale potranno partecipare tutti e i due club avranno un diritto di prelazione poiché sono loro che al momento gestiscono l’impianto”.

L’assessore ha poi analizzato quelli che sono gli interventi di ristrutturazione di cui necessita l’impianto: “Quello che vogliono fare i club è ammodernare il Ferraris e fare tutte quelle opere necessarie, come ridimensionare le due gradinate, per renderle più accessibili e comode per i tanti tifosi che hanno difficoltà a seguire il proprio club. Non sono proprio opere strutturali ma si parla di restauri all’interno prevedendo alcune migliorie, rifacendo completamente gli spogliatoi e personalizzandoli, rifacendo il sottofondo che sta creando problemi al campo. Voi sapete i problemi dei servizi igienici. Abbiamo bisogno di risolvere i problemi degli ascensori per permettere ai diversamente abili di assistere alla partita. Dobbiamo dare ai due club la possibilità di ospitare gare internazionali che attualmente il Luigi Ferraris potrebbe ospitare solo con deleghe particolari. Siamo la città che, grazie a Genoa e Sampdoria è conosciuta in tutta Europa, quindi vogliamo essere al fianco dei club, perché lo stadio ha bisogno di questi interventi, ma noi non abbiamo queste risorse per l’impiantistica sportiva. Siamo riusciti, grazie alla collaborazione del Genoa e della Sampdoria, a presentare un bando di riqualificazione per sette milioni di euro il 15 di dicembre al Coni, ma è stato uno sforzo enorme. Spero di rincontrare il presidente del Coni Malagò per perorare la causa di Genova e riqualificare l’impiantistica sportiva tra cui il Luigi Ferraris”.

A conclusione della lunga intervista lo stesso si è poi soffermato sul valore di mercato del più antico impianto presente in Italia: “È assolutamente possibile stimare il valore del Ferraris. Rispondendo ad un giornalista ho detto che negli anni ’90 sono stati spesi circa 30 miliardi di lire, quindi dai 10 ai 15 milioni di euro, poi siamo consapevoli che ormai negli ultimi dieci anni siamo consapevoli della grande crisi economica, ma è stata una mia considerazione personale. Si sta parlando di qualcosa che ancora non è ufficiale al cento per cento, ma ci sono stati dei passaggi di interlocutori nella massima trasparenza. Se avessimo voluto fare qualcosa come qualcuno pensa sicuramente non lo avremmo detto sui giornali, sui media. Noi vogliamo la trasparenza. Ci sarà un bando pubblico e che vinca il migliore. Sono certo che i due club facciano un qualcosa d’importante. Già sono riusciti a gestire insieme lo stadio, cosa che fino a pochi anni fa era impensabile. Invece adesso, con molta responsabilità, stanno cercando di dare un servizio ai tifosi e agli appassionati di calcio”.