Alvarez: "Ricky Maravilla è il nome di un cantante: non mi piace tanto. In Argentina la Samp è molto conosciuta, è una bella sfida"

Alvarez: "Ricky Maravilla è il nome di un cantante: non mi piace tanto. In Argentina la Samp è molto conosciuta, è una bella sfida"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 16 marzo 2016, 16:15Primo Piano
di Giuseppe D'Amico

Il primo colpo ad effetto dell'esuberante mercato di gennaio della Sampdoria è stato Ricky Alvarez, fantasista argentino arrivato in Italia qualche anno fa con l'Inter. Dopo una poco felice parentesi in Inghilterra col Sunderland, il giocatore è tornato nello Stivale pronto a far vedere di nuovo di cosa è capace. Ai microfoni di SampTV, il giocatore ha raccontato qualcosa di sé:

"Fin da piccolo coltivavo l’idea di fare il calciatore, era questo che volevo fare nella mia vita. Il soprannome Meravilla? E' un nome di un cantante, Ricky Meravilla, non è che mi piace tanto... Il mio calciatore preferito è sempre stato Riquelme: un talento straordinario e spettacolare. Lui è stato un punto di riferimento. A dicembre mi hanno cercato diversi club, ma quando ho saputo dell'interesse della Sampdoria non ho avuto dubbi: ho chiesto al mio procuratore di trovare subito lpaccordo. Adesso sono contento, ho trovato un bel gruppo e una bella squadra. Sto giocando con continuità e posso fare anche meglio. In Argentina la Samp è molto conosciuta, arrivare qui è una bella sfida".

La concorrenza in Nazionale, soprattutto sulla trequarti, è tantissima e di qualità. Ricky non smette di sognare però l'albiceleste, soprattutto dopo aver sfiorato la vittoria ai Mondiali due anni fa in Brasile: "Dobbiamo andare avanti e continuare così. A Genova sto bene insieme alla mia famiglia. Giocare in questo campionato può essere una possibilità per tornare in Nazionale. Ora però sono concentrato sulla Samp. Si possono fare grandi cose".