Ag. Schick: "Juve avrebbe voluto chiudere l'operazione. Tra 5 settimane le visite e vedremo come procedere"

21.07.2017 14:20 di Alberto De Venuto   vedi letture
Ag. Schick: "Juve avrebbe voluto chiudere l'operazione. Tra 5 settimane le visite e vedremo come procedere"
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Dopo l'inaspettata mancata chiusura della trattativa tra Juventus e Sampdoria per Patrik Schick, a causa di un problema riscontrato nel corso delle visite mediche del giovane attaccante ceco coi bianconeri, Pavel Paska ha fatto chiarezza sulla situazione del suo assistito. Infatti, a distanza di alcuni giorni il procuratore dell'attaccante blucerchiato, ai microfoni di isports.blesk.cz, ha chiarito tutta la situazione riguardo alle condizioni di salute di Schick: 

"Patrik ha iniziato la stagione a fine luglio con lo Sparta Praga, poi è andato alla Sampdoria. Ha giocato per un anno intero, tranne una pausa di 8 giorni. Poi ha avuto un po' di dolore al petto e ha giocato tre gare impegnative all'Europeo di categoria. È arrivato a 44 partite in stagione".

Da lì sono nati i problemi? "Sì, il gran lavoro associato allo stress si è riflesso nei risultati. Ha avuto una specie di infiammazione al cuore. I dottori erano d'accordo sul fatto che non fosse niente di serio, solo un sovraccarico del corpo. In Italia, il cardiologo ha detto che non gli piaceva".

E la Juventus si è tirata indietro? "Beh, in realtà no. Sono stati interpretati male. E nonostante i risultati avrebbero voluto chiudere comunque l'operazione, era una cosa accettabile per loro. D'altra parte, è una cosa che capita a tanti atleti".

I problemi cardiaci sono una novità? "Sì, nulla di tutto questo era mai successo. Prima del trasferimento alla Sampdoria l'esito delle visite mediche era stato del tutto pulito. È solo un problema di fatica. Ho visto Patrik troppo carico e stanco. Per questo ho detto a Sampdoria e Juventus di fargli prendere una vacanza di cinque settimane. Quando tornerà, farà le visite mediche e vedremo come procedere".