Settore Giovanile, Ferrero sul progetto Casa Samp: "L'obiettivo è dare una qualità di vita diversa a questi ragazzi"

Settore Giovanile, Ferrero sul progetto Casa Samp: "L'obiettivo è dare una qualità di vita diversa a questi ragazzi"TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 22 ottobre 2015, 16:13Primavera
di Alberto De Venuto

Spesso per i giovani calciatori, prevalentemente quelli stranieri, ambientarsi in una nuova realtà è molto difficile per ragioni di lingua e cultura. La Sampdoria, proprio per questo, sta cercando di mettere i suoi giovani nelle condizioni ideali per ambientarsi, il più velocemente possbile, nel mondo blucerchiato. Infatti è in fase di realizzazione il progetto Casa Samp che nascerà nel fondovalle di Bogliasco e nel frattempo SampTV mostra, in esclusiva, le residenze attuali dei ragazzi dell'Accademy.

In riferimento a questo progetto il canale di informazione blucerchiato ha intervistato il presidente Massimo Ferrero

"L'obiettivo è dare una qualità di vita diversa a questi ragazzi per questo abbiamo preso degli appartamenti a Bogliasco in attesa che nasca il nuovo centro di residenza per la Primavera".

Il Presidente prosegue parlando dell'importanza dell'alimentazione: "Gli daremo la possiblità di avere un'alimentazione sana, poichè per i calciatori è importantissimo".

Sempre ai microfoni di SampTV è intervenuto anche il responsabile del Settore Giovanile, Giovanni Invernizzi, che ha parlato delle residenze attuali dei giovani blucerchiati: 

"Il bello di questa sistemazione è che siamo vicinissimi al centro sportivo. Una figura importante per questi ragazzi è Leonardo Liso, che fa da chioccia cercando di responsabilizzarli e farli crescere anche nelle piccole cose, come farsi il letto e tutte queste cose quotidiane, fermo restando che c'è un servizio preposto alla pulizia".

Infine è intervenuto il tutor dei giovani blucerchiati Leonardo Liso: "Con loro è gestione quotidiana, scuola, vita, problemi di ogni tipo, da quelli personali fino a quelli di campo. Diversi ragazzi non frequentano la scuola non avendo ancora imparato l'italiano, ma insieme al collegio Emiliani, abbiamo formato classi miste".