Pagelle Sampdoria Primavera: Malagrida combattente, Yepes freddo, Chilafi valore aggiunto

Saio 7: esente da responsabilità sui goal, prodigioso su Raimondo, nel finale salva il risultato su Paanaen.

Villa 5,5: oggi Annan sarebbe stato immarcabile per chiunque, ha il merito di evitare a Raimondo il 2-0 con un gran recupero in scivolata.

Bonfanti 5: oltre all'incertezza ad inizio gara sul vantaggio felsineo, diverse sbavature che non gli sono abituali.

Migliardi 6: tiene botta anche nei periodi più critici della squadra. Attento e propositivo.

Somma 5: non riesce a contenere le avanzate di Annan. Incide poco in avanti, non castiga Bagnolini sull'uscita errata.

(57' Malagrida 7: entra con il giusto piglio, porta freschezza, voglia di crederci ed efficacia. Crede in una palla sulla quale quasi nessuno avrebbe giocato un centesimo. Combattente)

Paoletti 6: partita di sacrificio e con pochi lampi di tecnica sopra la media. Fa di necessità virtù.

Yepes 6: Urbanski lo ingabbia bene nei primi 45', pressing e raddoppi di marcatura fanno il resto. Nella ripresa entra progressivamente in partita gestendo vari palloni. Freddo dal dischetto.

Pozzato 5,5: soffre il pressing rossoblu a tutto campo.

(57' Bonavita 6: tanto lavoro sporco, poco appariscente ma davvero utile).

Bianchi 6: non demerita, non impeccabile in alcune occasioni ma tra i pochi a restare nel vivo del gioco.

(46' Chilafi 7,5: tocca pochi palloni fino al tiro al volo che vale l'1-1. Sfiora la doppietta in mischia ma non si scoraggia, ha il merito di procurarsi il rigore all'ultimo respiro).

Montevago 4: troppo nervoso, si becca un giallo evitabilissimo, rischia l'espulsione prima del break, frittata rinviata ad inizio ripresa, lasciando in dieci i suoi compagni che però non demordono.

Di Stefano 6,5: contrariamente al compagno di reparto, stringe i denti nei momenti di scarsi rifornimenti, lotta senza nervosismi. Conclude un paio di volte in porta e resta mentalmente in partita fino alla fine.

All. Tufano 7: azzecca i cambi che tengono a galla la Sampdoria, consentendole di portare a casa un punto meritato.  La sua squadra dimostra maturità nel ritornare in partita dopo un avvio troppo soft, evidenzia valori importanti nel cercare e trovare il 2-2 nonostante l'inferiorità numerica. Con il senno del poi Montevago era da sostituire nel break.