Non basta una prova di personalità. Prevale il talento Atalanta (3-1)

10.03.2019 11:57 di  Diego Anelli   vedi letture
Non basta una prova di personalità. Prevale il talento Atalanta (3-1)
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Una prestazione complessivamente positiva contro la prima della classe non basta per evitare l'ennesima sconfitta, la quarta negli ultimi cinque turni, in un periodo difficoltoso.

La ripresa vede l'Atalanta con il pallino del gioco costantemente in pugno. Non corriamo pericoli, anche se il baricentro viene notevolmente abbassato.

Il lungo possesso palla neroblu e il dominio territoriale portano in vantaggio i ragazzi di Brambilla al primo tentativo della ripresa. Al 61' il subentrato Peli sfonda aulla destra, scarico centrale per Piccoli, il quale, lasciato completamente libero nel cuore dell'area, in girata di prima intenzione non lascia scampo a Krapikas.

La Dea insiste, prova a capitalizzare al massimo il momento positivo e sfuora il raddoppio con lo scatenato Kulusevski, ostacolato da Veips nel momento decisivo. Tempestiva l'uscita di Krapikas.

Pavan si gioca la carta Boutrif al 71' per Prelec colpito al naso. Capita nello svolgimento di un corner una gran occasione per il 2-2; i locali non riescono a spazzare, in girata Farabegoli calcia a botta sicura, la sfera sfiora il set. Goal sbagliato, goal subito. 

È ancora Kulusevski a gonfiare la rete, stavolta calciando al volo una palla impennata in area. Un grande talento, non impeccabile Krapikas nell'intervento. Sfida chiusa al 79'.