Cottafava: "I ragazzi hanno voglia di imparare. Molta comunicazione con la prima squadra"

01.08.2019 17:03 di  Emanuele Massa   vedi letture
Cottafava: "I ragazzi hanno voglia di imparare. Molta comunicazione con la prima squadra"
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© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com

La Primavera blucerchiata ha incominciato da un paio di giorni il suo ritiro in quel di Refrontolo, svolgendo i propri allenamenti al campo sportivo Antoniazzi.

Il nuovo mister Marcello Cottafava ha rilasciato un'intervista pubblicata sul canale Youtube di Qdpnews.it:

"È un ambiente nuovo, un gruppo giovane, dopo si inserirà probabilmente qualche giocatore. Questo momento di ritiro è soprattutto di conoscenza mia e dei ragazzi, di impostare un po' il lavoro, è un gruppo che ancora si deve formare, normale che sia così, abbiamo tempo e ho trovato voglia nei ragazzi di imparare, di applicarsi e questa è poi la parte fondamentale. C'é attenzione a puntare su giocatori di qualità, predisposti a fare questo lavoro, che è un lavoro bello ma difficile, a prescindere che sia straniero o no è importante scegliere bene, poi il mondo sta andando in questa direzione quindi penso non ci siano problemi. L'aspetto più importante è la comunicazione, a volte arrivano ragazzi che non sanno l'italiano, ci mettono tanto a impararlo e questo in uno sport di squadra è un elemento fondamentale".

"La Sampdoria è una squadra di prim'ordine a livello societario - ha continuato Cottafava - ci tiene anche tanto a fare bene nel settore giovanile, ha ottenuto grandi risultati, stiamo cercando di riportare tutto l'ambiente a quello che è stato qualche anno fa. Negli ultimi anni ha raggiunto salvezza alle ultime giornate, ma ha tirato fuori giocatori importanti, come struttura non ha niente da invidiare a chi in questo momento è in posizioni più importanti. Il lavoro quotidiano è importante. Ora anche io sto scoprendo l'ambiente, sono arrivato da poco, c'è molta comunicazione diretta anche con l'allenatore della prima squadra".

"Questo è un valore aggiunto - ha concluso il nuovo mister - in Italia tutti siamo un po' indietro rispetto ad altre squadre europee, come modulo e indicazioni ovvio che è importante preparare i giocatori per la prima squadra, quindi un'idea comune c'è. Anche noi vogliamo ottenere risultati e valorizzare giocatori, ovvio che strada facendo la squadra si indirizza per quelle che sono le qualità, sicuramente è anche bello che il contatto con la prima squadra ci sia e sia costante".