Avogadri saracinesca, D'Amico sugli scudi, Bahlouli onnipresente

28.10.2019 18:14 di Diego Anelli   vedi letture
Avogadri saracinesca, D'Amico sugli scudi, Bahlouli onnipresente
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Avogadri 7,5: un'autentica saracinesca. Basterebbe il miracolo sul colpo di testa di Ghazoini a metà della prima frazione, la sua prestazione va ben oltre. Dice di no ai vari tentativi dell'intraprendente Singo e non concede la gioia del goal della bandiera a Garetto, bloccando con incredibile sicurezza la conclusione in rovesciata nell'area piccola.

Pastor 7: decisivo in un paio di occasioni rendendosi protagonista di ottime diagonali difensive. Gran senso della posizione e tranquillità in possesso palla. Ha il merito di trovare il goal del raddoppio.

Veips 6,5: guida i movimenti della linea difensiva con tempismo e personalità.

Rocha 6,5: l'ambientamento con il calcio italiano prosegue buoni risultati. Bada al sodo, evita giocate leziose e non si fa prendere in velocità. Confortanti passi in avanti rispetto alle prime prestazioni.

Angileri 6,5: attento in copertura e propositivo in fase di spinta. Avanti e indietro sulla destra fino a quando i crampi non lo mettono k.o. nel finale. (82' Obert n.g.).

Chrysostomou 6,5: forse poco appariscente ma grande solidità e concretezza. (64' Sabattini n.g.).

Pompetti 7: punto di riferimento imprescindibile nel cuore del centrocampo. Geometrie, visione di gioco e sostanza.

D'Amico 7,5: trova il vantaggio con una perla di rara bellezza, un biglietto da visita che descrive con chiarezza il bagaglio tecnico e gli enormi margini di crescita. Fisicamente cala un po' nella ripresa, gestisce però con saggezza le energie residue rendendosi prezioso nei raddoppi.

Giordano 6,5: diligente e sempre pronto a sganciarsi ogni qual volta ci sia la possibilità.

Bahlouli 7: gli è mancato soltanto il goal. Si rende pericoloso più volte, non fornisce punti di riferimento svariando sull'intero fronte offensivo, innesca pericolose ripartenze e contribuisce in fase di non possesso, in particolare nella ripresa. (78' Scaffidi n.g.).

Prelec 7: oltre al goal che chiude definitivamente si fa notare per un grande lavoro di sponda nei momenti di maggiore pressione granata. Sta bene fisicamente, protegge la palla con grande caparbietà ed eleganza, allarga il gioco con i tempi giusti. (78' Mpie n.g.).

All. Cottafava 7: la squadra gioca a memoria, i reparti tengono ottimamente le distanze tra loro, ogni elemento mette in pratica alla lettera le indicazioni ricevute in settimana. Azzecca la scelta del modulo e gli elementi scelti dal 1'. Oggi la Sampdoria ha denotato compattezza, gioco corale, identità propositiva e un'ampia gamma di alternative. Tale successo può rappresentare lo spartiacque dell'annata.