Lino Aldrovandi: "Quel drappo non è offensivo verso nessuno. Vuole rappresentare solo un ricordo"

Lo stop subito dalla campagna "Federico ovunque" con il mancato ingresso al Ferraris del materiale a lui dedicato ha fatto notizia. Papà Lino, reduce dal concerto "Musica per Federico" con oltre 3.000 persone presenti, ha commentato l'episodio via Facebook con profonda amarezza

“E poi vedo che durante Sampdoria-Spal viene negato l’ingresso a quel drappo col volto di Federico con il sequestro di quadratini piccoli sempre con la stessa immagine, e la tristezza mi assale. Quel drappo non è offensivo verso nessuno. E quel pezzo di stoffa vuole rappresentare solo un ricordo, che i meravigliosi ragazzi della Ovest hanno deciso di adottare nel loro cuore senza pregiudizi di alcun tipo. Penso che - riporta estense.com - lo facciano soprattutto per quei piccoli che l’altra sera correvano spensierati su e giù per i prati del “montagnone” guardati amorevolmente a vista dai loro genitori. Alcuni dei quali venuti appositamente anche da lontano (Bologna, Torino, Gorizia, Vicenza, Roma, Firenze, Genova, Bolzano …). Com’è difficile crescere mio Federico”.