90 minuti nei Distinti: "L'indecisione tra colazione e pranzo e la mezza maratona..."

Tradizionale appuntamento con la rubrica ironica di Sampdorianews.net dedicata agli originali commenti provenienti dal settore dei Distinti.
12.04.2017 14:03 di  Chiara Persico   vedi letture
90 minuti nei Distinti: "L'indecisione tra colazione e pranzo e la mezza maratona..."

Sampdoria - Fiorentina alla fine si gioca alle 12.30 nonostante la mezza maratona blocchi mezza città (da cui il nome). Alle 12.25 sono ancora in casa a finire la colazione-pranzo con tutte le calorie necessarie per affrontare una sfida importante come quella contro i viola. Sono un po' quei momenti in cui non sai se mettere su l'acqua per le trofie al pesto o il tè con i biscotti.

L'indecisione rallenta la mia uscita da casa e la mia vicina di stadio mi dà per dispersa: " Dove sei?", "Arrivo, arrivo... I match alle 12.30 mi scombussolano sempre. Ti porto un po' di frittatina? Mi sono persa la canzone di Strimpelli?". "No tranquilla! Hanno posticipato di venti minuti l'inizio. Anche la Fiorentina è rimasta bloccata nel traffico!". Ah beh, in questo caso me ne avanzano cinque per un caffè.

Mentre salgo verso il primo anello un padre rimprovera il figlioletto: "Dai muoviti sennò ci perdiamo l'inizio!". "Fate pure con calma, l'hanno posticipato di venti minuti...". "Ah lo sappiamo... eravamo vicino al pullman della Fiorentina... se nel traffico si sono stressati la metà di me, la vinciamo di sicuro questa partita!"



Poi c'è giusto il tempo per cantare una strofa di "Solo e da sempre Sampdoria" e di fischiettare tutti insieme. Il sole e il fischiettio sono così allegri che è quasi un peccato rovinare questa giornata con una sconfitta e infatti al 4' Fernandes, che mi ha letto nel pensiero, insacca la rete del vantaggio blucerchiato.  Parte il motivetto di samba e le persone si abbracciano ancheggiando. 

La Samp gioca bene e persino nei distinti i tifosi sembrano rilassarsi. Una signora inizia a spalmarsi olio solare, altri si spogliano arrotolando la maglietta sopra l'ombelico e io offro la frittatina alla vicina (tanto ormai l'avevo preparata). In campo intanto Quagliarella corre come un ragazzino delle giovanili, Torreira viene scavalcato da tutte le angolazioni ma sembra la reincarnazione di Ercolino sempre in piedi e Dodò ci ricorda perché di solito parte dalla panchina. 

Nella ripresa Rodriguez segna la rete del momentaneo 1-1, poi Alvarez rimette in vantaggio i blucerchiati e infine Babacar riporta il risultato in parità. Alla fine tutti i giocatori si riversano sul campo stremati e per loro arrivano solo applausi. Sugli spalti aleggia un olezzo di cipolla che non si capisce se derivi dalla mia frittata o dalle ascelle dei presenti. Torniamo a casa ed è difficile comprendere se siamo usciti dallo stadio, o abbiamo corso la mezza maratona.