90 minuti nei Distinti: "I complimenti affettuosi e i cioccolatini lasciati in custodia..."

Dopo le sconfitte subite contro il Sassuolo e il Napoli i ragazzi blucerchiati sono chiamati ad una prova di orgoglio contro la Spal.

Allo stadio non si presentano proprio tutti... il clima di festa e il match giocato il sabato pomeriggio non aiutano: c'è infatti chi è già partito per festeggiare il capodanno in montagna, in un'altra città o in qualche isola sperduta e chi invece lavora come tutti i week end. I tifosi della Spal, a contrario, ci sono proprio tutti: oggi Ferrara risulta una città-fantasma. 

Il clima è abbastanza festoso: i tifosi si scambiano auguri e complimenti affettuosi. Tra i migliori un "Ma sei dimagrita?" rivolto ad una signora che chiaramente aveva appena finito di trangugiare il quarto pandoro farcito in sette giorni.

L'entusiasmo scompare dopo i primi minuti di gioco: la squadra appare un po' sottotono e gli ospiti si chiudono bene. Il mio vicino è particolarmente severo con Sala, preferito da Giampaolo a Bereszinsky. Il tifoso continua a non apprezzare le idee del difensore blucerchiato. Sala a parte anche in attacco si vedono poche idee confuse: Caprari al posto di Zapata non è incisivo e il primo tempo si chiude sul 0-0.

"Quando è finito questo strazio ti devo dare un pensierino per tuo nipote. Ho dovuto lasciarlo in macchina perché ai tornelli non hanno voluto farlo passare... come se mi mettessi a lanciare in campo un pupazzetto a forma di papera!". "Ah io dovevo portare dei cioccolatini ma non ci ho nemmeno provato! Ho chiesto a un negozio di tenermeli in custodia... speriamo non se li mangino!"

Al fischio d'inizio del secondo tempo arriva anche un'altra tifosa storica, trattenuta dall'ennesimo pranzo parentale: "Altri pansoti in salsa di noci e scoppio! E non voglio più vedere pandolce fino al prossimo anno!"

La ripresa parte con un piglio diverso: la Samp ci crede e ci prova, ma tutte le conclusioni o terminano poco a lato, o fra le braccia del portiere. Bisogna soffrire fino al 90' per vedere il solito Quagliarella trasformare dal dischetto. Ma non basta: i blucerchiati rischiano il pareggio un minuto dopo ma questa volta la partita se la portano a casa. 

Il neo entrato Kownacki serve il numero 27 che non sbaglia: 2-0 in pieno recupero. La Samp chiude il girone d'andata con una vittoria e trenta punti in classifica e tutti possono tornare a fare merenda con gli avanzi aspettando il 2018. Auguri a tutti dai Distinti!