90 minuti nei Distinti: "Casper e l'altoparlante"

E dopo mesi di astinenza torna finalmente l'appuntamento consueto con il Ferraris. Il settore è sempre lo stesso, i tifosi altrettanto. Certo qualcuno è ancora in vacanza, ma tanti sono tornati e sfoggiano abbronzature con una gamma di colori che spaziano dal nero cioccolato fondente al 70% al rosso tipo pomodoro maturo per la salsa. E poi c'è chi, come me, deve ancora partire e s'illumina al buio come Casper. Numerosi anche i tifosi ospiti: "Oh ma a Foggia sarà rimasto qualcuno?". 

I primi commenti sono tutti per i nuovi arrivati. In campo dal primo minuto si vedono Caprari e Murru. E se il primo viene riconosciuto da tutti, sul secondo iniziano le difficoltà: "Ma il numero 29 c'era anche l'anno scorso?". "No no è nuovo... quello con il nome sardo. Non mi viene ora... Vabbè chiamiamolo Ahiò per capirci...". Al 18' la partita si sblocca con il goal dell'instancabile Barreto, servito proprio dal neo acquisto Caprari. Nonostante il vantaggio il match non decolla e i più pessimisti iniziano a pensare ai tempi supplementari: "Vedrete che ci tocca star qui fino a mezzanotte! Questi hanno ancora con le infradito ai piedi!"

Intanto escono Alvarez e Quagliarella per lasciare il posto a Ramirez e Kownacki. Anche la grafica e la voce dell'altoparlante sembrano essere ancora in vacanza, ne conseguono altre toto scommesse per capire chi siano il numero 90 e il 99. Al 28' finalmente Caprari segna il goal del raddoppio. E come di consuetudine lo speaker invoca il suo nome e lo stadio risponde: "Gianluca... Caprari... Gianluca... Caprari... Gianluca... Ca Pra Ri!"

Peccato che poco dopo arrivi la terza rete firmata Kownacki. E qui la questione si complica: "Dawid... Kwooi... Dawid... uauaui... Dawid... Ma booo!!!" Speriamo di dover imparare presto il suo nome!