Trent’anni di grandi nomi: chi sono i giocatori più rappresentativi degli ultimi 30 anni di Sampdoria?

C’era una volta in cui a Marassi il cielo era di un’azzurro incredibile, e la lanterna finiva per illuminare una squadra arcinota per giocare con tanto cuore e altrettanta eleganza. Tra anni novanta e gli anni duemila, la Sampdoria era la squadra dei trionfi e delle rivoluzioni, con tante rinascite in mezzo che hanno ancora di più fatto unire squadra e tifosi. Quel ventennio è stato quello centrale per la maglia blucerchiata, complice il fatto che sia stata indossata da alcuni giocatori diventati poi iconici tanto per il calcio italiano, quanto per il calcio Europeo. Alcuni di questi oggi sono importanti commentatori sportivi, di quelli che fanno sobbalzare le quote serie a su Betfair e piattaforme simili con un singolo commento.
Vediamo insieme allora chi sono i nomi più importanti che hanno popolato la Sampdoria durante il corso degli anni novanta e duemila, aiutando la squadra Ligure a creare la leggenda che ancora oggi continua.
I bei vecchi tempi
Alla base c’è un concetto molto chiaro: la Sampdoria di quegli anni non era una semplice squadra, ma un’idea di calcio bello, coraggioso e rigoroso, incarnata da figure come Mantovani, Mancini, Vialli, e in epoche successive da Cassano, Pazzini e Palombo.
Il decennio degli anni Novanta si aprì nel migliore dei modi: la Sampdoria conquistò uno storico scudetto nella stagione 1990-1991 sotto la guida di Vujadin Boškov, trascinata da una coppia d’attacco formidabile: Gianluca Vialli, autore di 19 reti, e Roberto Mancini, regista offensivo di straordinaria visione. La stagione successiva, il club genovese raggiunse anche la finale della Coppa dei Campioni, persa solo ai tempi supplementari contro il Barcellona a Wembley.
A volte ritornano (e fanno comunque bene)
Nel 2003, complice l’acquisto di Francesco Flachi, la squadra ritrovò un attaccante in grado di fare la differenza con le sue giocate ma senza dubbio l’acquisto più fortunato dell’epoca, anche per una questione a carattere “sociale” fu quello di Antonio Cassano nel 2007. Dopo esperienze altalenanti in diverse squadre italiane, il giocatore barese trovò a Genova l’ambiente ideale per esprimere il suo estro, trascinando con sé Giampaolo Pazzini e creando una delle più forti coppie di attaccanti dell’epoca. Sotto la guida di Luigi Delneri la Sampdoria riuscì a raggiungere il quarto posto in Lega, qualificandosi anche per i preliminari di Champions League.
Sempre Cassano tornerà poi in squadra nel 2015, seppur in un diverso stato fisico; nello stesso periodo anche Fabio Quagliarella fece molto parlare di sé, complice il laurearsi capocannoniere della serie A con ben 26 gol durante il corso della stagione 2018-2019: nomi che sono stati importantissimi per tutti gli appassionati di scommesse Italia giocate su Betfair, e che a oggi fanno scaldare il cuore per la nostalgia provata.
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