Inzaghi: "Devo riconoscere che abbiamo giocato contro una squadra forte e organizzata"

08.12.2018 23:56 di  Gaia Cifone   vedi letture
Inzaghi: "Devo riconoscere che abbiamo giocato contro una squadra forte e organizzata"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Quello che si presenta davanti ai microfoni di DAZN è un Simone Inzaghi un po' deluso dal risultato. La sua squadra, infatti, è uscita solamente con 1 punto dal match dell'Olimpico contro la Samp. Il tecnico ha così commentato la gara:

"C'è tanto amaro in bocca, i dati parlano chiaro. Abbiamo fatto venticinque tiri di cui dodici nello specchio contro i tre sella Samp. I ragazzi sono stati bravissimi, a volte per troppa generosità non siamo stati lucidi. Avremmo meritato la vittoria, in quel minuto e mezzo dovevamo tenere la palla e non buttarla".

"Dispiace per i ragazzi e per la classifica. Questo è il calcio, si sa che non bisogna mai abbassare la guardia. Un pallonetto di tacco all'ultimo minuto in venticinque anni di calcio non mi è mai capitato. I ragazzi nello spogliatoio erano affranti e li capisco, devo riconoscere che abbiamo giocato contro una squadra forte e organizzata, ma i dati dimostrano che avremmo meritato di vincere".

"Questo è il calcio, si vive sempre sul filo di lana, sugli ultimi minuti. Dispiace soprattutto per i ragazzi, siamo stati cinque giorni insieme. Secondo me abbiamo fatto un'ottima partita, abbiamo visto che in Serie A alla minima titubanza prendi gol. Ci penalizza in classifica, è il quarto pareggio, prima dicevano che non pareggiavamo mai. Siamo quarti, adesso dovremo essere bravi a recuperare energie, giovedì in Europa League dovremo fare bene anche se siamo già qualificati, poi lunedì a Bergamo avremo una partita delicata e difficile".

"Tanti gol mancati? Questo è il rammarico, ma i ragazzi si sono impegnati, il palo, il colpo di testa di Milinkovic che sembrava dentro, il miracolo di Audero su Correa, sono state molte le occasione. Dobbiamo stare attenti ai particolari, che ne calcio fanno la differenza. Abbiamo giocatori giovani, ma anche giocatori esperti, è molto grave quello che abbiamo fatto. In quell'ultimo minuto dovevamo fare meglio, nonostante abbiamo attaccato il portatore di palla dovevamo difendere la nostra area. È stato un errore di squadra"