De Zerbi: "Samp potrebbe sembrare meno forte di Milan e Napoli, ma per identità e organizzazione di gioco non lo è affatto"

20.10.2018 13:43 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
De Zerbi: "Samp potrebbe sembrare meno forte di Milan e Napoli, ma per identità e organizzazione di gioco non lo è affatto"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi ha incontrato la stampa nella conferenza che precede l'impegno con la Sampdoria, soffermandosi sulle ultime positive prestazioni della sua squadra e sulle insidie della trasferta di Genova:

"Andiamo a Genova cercando di non essere condizionati dagli ultimi due risultati positivi ma cercando di tener presente che abbiamo fatto due prestazioni buone - riporta Tuttosassuolocalcio.com -, tra l'altro le abbiamo fatte contro due squadre forti, dobbiamo anche rispettare l'avversario, sapere chi siamo noi e chi sono loro. La Sampdoria sulla carta potrebbe sembrare meno forte di Milan e Napoli, ma per l'identità e l'organizzazione di gioco che ha, non lo è affatto. E' allenata da un allenatore che stimo e che è un mio amico, è una squadra ostica per tutti. Noi dobbiamo però pensare a noi, siamo una squadra forte, non dobbiamo farci condizionare da niente, dal fatto che in costruzione di gioco abbiamo preso dei gol, la strada è questa, poi ovvio che bisogna limare delle imperfezioni. Se uno vuole giocare, deve accettare che ogni tanto si perda il pallone, se non si vuole questo bisogna tirarlo 50 metri avanti. Se vogliamo partire giocando da dietro, può succedere, dobbiamo migliorare ma non cambiare strada, perché le occasioni avute le abbiamo create giocando da dietro, a Napoli secondo me abbiamo fatto una grande partita. Andare a Napoli, contro una squadra che gioca il miglior calcio in Europa da tre anni, e comandare la partita, per un Sassuolo che è partito due mesi fa, secondo me è una gran cosa, al di là del risultato. Poi ovvio che lavoriamo per il risultato e dobbiamo migliorare".

Il mister neroverde ha fornito alcuni aggiornamenti sulle condizioni dei suoi ragazzi: "Boga è fermo e non sappiamo quando riprenderà, Boateng riprenderà martedì, l'abbiamo fermato perché era parecchio che stringeva i denti e si trascinava un problema, e non era giusto, perché lui è un valore aggiunto quando sta bene. A Duncan abbiamo dato un'altra settimana di stop perchè non vogliamo perderlo più a lungo. Rogerio è squalificato. Rientra, e sono molto contento, Peluso, sarà convocato e in panchina, sono felice perchè non me lo aspettavo così disponibile e così bravo. Raspadori? Per lunedì sarà pronto, è arrivato a fari spenti ma si sta rivelando un giocatore molto importante, ed è una grande soddisfazione per tutti".

Il Sassuolo è la squadra che ha segnato più goal con i giocatori che entrano dalla panchina: "L'allenatore sbaglia la formazione, ma non lo dico con ironia, lo dico davvero perché ho così tante soluzioni che come fai, sbagli. Le responsabilità me le prendo e sono contento di avere tutte queste scelte a disposizione. Questo è anche segno che tutti hanno lo spirito giusto".