De Zerbi in conferenza: "A livello tattico gara identica all'andata ma abbiamo sbagliato tantissimo"

16.03.2019 19:01 di Gaia Cifone   vedi letture
De Zerbi in conferenza: "A livello tattico gara identica all'andata ma abbiamo sbagliato tantissimo"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Non può essere di certo contento Roberto De Zerbi vista la sconfitta pesante ricevuta per mano della Samp. Il tecnico del Sassuolo si è presentato davanti ai media per la conferenza post-partita ed ha analizzato la gara sottolineando il fatto che la sua squadra manca ancora di continuità dal punto di vista mentale:

"Dico oggi quello che ho detto la settimana scorsa, sarò felice quando avremo continuità nell'atteggiamento mentale, e ancora non ci siamo riusciti e mi prendo anche questa responsabilità fin quando alterneremo prestazioni di cattiveria, sacrificio, con prestazioni di questo tipo, allora non sarò contento a pieno nemmeno quando faremo bene, perchè caschiamo sempre quando dobbiamo fare il salto di qualità, questa è una cosa che parte dalla settimana, non ci siamo allenati come dovevamo, conosco bene i miei giocatori, non so mai dove c'è la fregatura con loro, l'avevo detto la settimana scorsa, dopo due partite del livello di quelle contro Milan e Napoli non puoi presentarti così.

A livello tattico la partita di oggi è stata identica a quella fatta a Genova con la Samp, così come quella della Samp, a vederle sono state partite opposte. Abbiamo perso tanti palloni, sbagliato tantissimo, forse ancora più che con l'Atalanta. L'aspetto tattico, fisico e tecnico sono importanti, ma quello determinante in tutto è la fame, l'atteggiamento, la cattiveria, e questa squadra li ha ma non riesce ad averli con continuità, è responsabilità mia ma ci arrivo a questo, perchè tutto il mio lavoro è basato su quello.

Abbiamo 32 punti e non siamo salvi, lo ripeto da settimane e credo lo sappiano anche i giocatori, perchè se mi accorgessi che non l'hanno capito non giocherebbero. Io a Sassuolo sto benissimo, ma siccome metto al primo posto il lavoro, trascurando il resto, chi lavora con me deve fare uguale, se qualcuno non lo fa non gioca, ma non c'è nessuno che non lo faccia perchè ho nello spogliatoio ragazzi fantastici”.