Bottinelli: "Coronavirus non mi farà ritirare. Medici dei club lavorano negli ospedali"

02.06.2020 10:37 di  Maurizio Marchisio   vedi letture
Bottinelli: "Coronavirus non mi farà ritirare. Medici dei club lavorano negli ospedali"
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© foto di Alessandro Pizzuti

Molti tifosi hanno ancora negli occhi quel goal a Marassi in Coppa Uefa contro il Siviglia, Jonathan Pablo Bottinelli oggi è un esperto calciatore tesserato dell'Union de Santa Fe. A giugno è in scadenza il suo contratto, ma il difensore di Buenos Aires non vuole ancora fermarsi nonostante questo lungo stop a causa della pandemia.

"Noi quando parliamo con il sindacato manteniamo l'aspettativa che si possa tornare a giocare quest'anno, ma vediamo che i casi stanno aumentando e sta diventando tutto molto complicato - Le parole tradotte da Sampdorianews.net -. Bisogna essere cauti e attendere ciò che il Governo e l'Associazione del Calcio Argentino decideranno. Non si può far altro che aspettare una situazione migliore. Vorrei si tornasse ora ma non credo che le condizioni siano giuste. In ogni caso avremo bisogno di un periodo di adattamento dai 30 ai 40 giorni". Dichiara il classe 1984 a Superfootball.

"La maggior parte dei calciatori non esce molto, prendiamo alcune precauzioni, ma i medici del club lavorano negli ospedali e sono molto esposti. Il coronavirus non mi farà ritirare, lo voglio fare da solo. Al momento ho un contratto fino al 30 giugno, è un'incertezza che ho, ma sono felice a Santa Fe, dove non ci sono stati contagi da molto tempo. La gente mi vuole bene e io mi sento a mio agio, ma tutto dipenderà dai dirigenti e dal nuovo allenatore".

Possibilità di non fare retrocessioni? "Credo che il torneo perderebbe qualità. È bello lottare per qualcosa in tutte le parti del tavolo, per renderlo competitivo e potenziare tutte le squadre e in particolare quelle che ci rappresentano a livello internazionale".