Zanca: "Sampdoria, la gente non ha smesso un attimo di tifare"

L'autore e giornalista Ettore Zanca ha commentato dal proprio Facebook il successo della Sampdoria nel playout di andata con la Salernitana:

"The final countdown è una canzone celebre per chi era giovane nei ‘90. Talmente celebre che a Palermo girava la versione di Brigantony, un cantante catanese popolare che ne fece la versione “mi stuppai ‘na Fanta”. In quegli anni la Samp vinse lo scudetto. E Vialli, Mancini con Lombardo e compagnia cantante, proprio il caso di dirlo, eseguirono un orribile playback per festeggiare con i parrucconi in testa per imitare le chiome degli Europe. Peraltro quella canzone è talmente vagamente trash da essere perfino epica ed evocativa. Ieri sera forse è stato questo a guidare una squadra di disperati che finalmente hanno capito che era l'ultima chiamata. Era l'esame di maturità non avendo fatto un cazzo tutto l'anno. E casualmente sentirsi fare proprio le domande giuste. E giocando, come ha detto l'allenatore, “a mente libera, tanto in teoria eravamo già retrocessi”.La Samp batte la Salernitana 2-0 e mette un mattoncino per evitare la C. E forse di questo non frega nulla a nessuno se non a chi questa squadra disgraziata la ama come ama la città. Quindi anche me. Avrei voluto essere lì. In quella bolgia infernale di gente che non ha smesso di tifare un attimo. Metti da parte tutto e aspetti. Di recuperare quella mente da ragazzino che negli anni passati ti faceva avere come unico pensiero la speranza di essere promosso per goderti l'estate. E il quartiere sembrava Miami. Ti bastava uno spiazzo dove cuocerti giocando a pallone e quel gelataio abusivo col cartellone della Eldorado. Certo, tutto quello che c'è adesso, guerre, crudeltà, sentimenti dati alle persone sbagliate, c'era anche prima. Ma eravamo protetti da entità che pensavamo invincibili. I genitori. I nonni, toh, dove andavi a fare vacanze. Alla fine è tutto qui. In una sera d'estate la tua squadra del cuore vince. Tu metti da parte tutto e vai a dormire contento. Domani si vedrà. A proposito. The final countdown non è mai morta. Adesso c'è una bellissima versione più breve cantata dai The Damned Anthem. Ma anche gli Europe l'hanno ricantata dal vivo. Senza chiome, il tempo passa per tutti. Ma c'è chi, come da ragazzi, canta ancora “Mi stuppai ‘na Fanta”.

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