Volpi a Gradinata Sud: "Samp dovrà stare attenta a Balotelli. Vieira ha tutto per far bene"

07.01.2020 22:35 di Corrado Camera   vedi letture
Volpi a Gradinata Sud: "Samp dovrà stare attenta a Balotelli. Vieira ha tutto per far bene"
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© foto di Lorenzo Marucci

Stasera è intervenuto in diretta a Gradinata Sud, in onda ogni martedì su Primocanale, Sergio Volpi. Il capitano della Sampdoria di Walter Novellino, nonché doppio ex in vista della sfida con il Brescia, si è soffermato ad analizzare il momento doriano:

“Quando posso venire a Genova, vengo sempre volentieri. L’ultima volta è successo in occasione del derby dove ho incontrato anche Francesco Flachi, con cui non ci eravamo messi d’accordo. È stata una bella rimpatriata. Ieri poi ho visto la partita con il Milan, la squadra secondo me ha tutte le qualità e le potenzialità per potersi salvare, con un po’ più di cattiveria sotto porta ad esempio avrebbero potuto portare via il risultato pieno.

Tra l’altro, parlando di mercato visto che è periodo, sempre sulla base della partita di ieri non saprei che cosa andare a toccare. Il campionato però è ancora lungo e mi immagino che la società abbia le idee chiare. Se si dovrà fare qualche ritocco il mister e la società parleranno e lo faranno sicuramente.

A centrocampo Vieira è un ragazzo giovane che ha tutto per far bene, ha qualità, ha forza fisica. Come tutti i giovani alterna buone partite ad altre meno ma in mezzo al campo si fa sempre sentire.

Riguardo la prossima partita, la Sampdoria troverà una squadra difficile da affrontare. Domenica scorsa contro la Lazio ho visto un buon Brescia, poi sono rimasti in dieci e la Lazio ha segnato all’ultimo minuto. La squadra di Ranieri dovrà stare attenta a giocatori importanti quali Balotelli, che quando ha la mezza occasione come con la Lazio fa male. Magari sarò a Genova, se riesco verrò a vedere la partita. Sono di Brescia, sono cresciuto nel Brescia, ho frequentato lo stadio per tanti anni, mi sembra giusto essere tifoso anche del Brescia seppur io sia legato alla Samp.

Invece faccio fatica a spiegarmi l’avvio di stagione. Di Francesco lo conosco bene perché ci ho giocato insieme. È un allenatore preparato, ha fatto bene a Sassuolo e a Roma. Probabilmente ci sono state delle situazioni importanti che non è riuscito a gestire. Anche le voci durante l’estate in continuo divenire sul passaggio di proprietà non hanno aiutato a creare un ambiente tranquillo e probabilmente questo ha influito.

Bei ricordi ne ho tanti. Il primo che mi viene in mente è il derby di Coppa Italia, il primo che ho giocato. Mi ricordo che il dottor Baldari mi diceva vedrai, vedrai, vedrai.... Io pensavo, è il 14-15 di agosto, sarà una partita come tutte le altre. Poi invece quando sono entrato allo stadio ho visto quaranta mila persone e ho capito che cos’è il derby di Genova e l’ambiente Sampdoria”.