Vassallo: "Ci siamo sentiti in dovere di difendere la Sampdoria. Mai protesta allo stadio"

26.06.2018 22:09 di Matteo Rosagni   vedi letture
Vassallo: "Ci siamo sentiti in dovere di difendere la Sampdoria. Mai protesta allo stadio"

Emanuele Vassallo, Presidente delle Federclubs, ospite durante la trasmissione a tinte blucerchiate ForeverSamp, in onda su Telenord, ha rimarcato ancora una volta le motivazioni della protesta attualmente in vigore da parte del tifo organizzato della Sampdoria nei confronti del Presidente Massimo Ferrero:

"Sabatini è uomo di calcio, quindi rispetto al Presidente, che si è trovato in questo mondo dal nulla, ha delle motivazioni per parlare di Europa. In questo periodo sognare non costa nulla, quindi ben vengano certi programmi.

La Società ha dimostrato di saper attrarre gente di spicco del calcio italiano, vedi Prade e Sabatini. Noi lo abbiamo sempre detto: i risultati danno ragione a questo nuovo corso, tutt'altro discorso se si parla di ciò che siamo andati a segnalare qualche giorno fa.

La nostra posizione è definita: abbiamo tracciato una linea netta perchè dopo quattro anni noi ci siamo sentiti in dovere di difendere la Sampdoria anche contro il presidente: abbiamo tracciato una linea di demarcazione tra noi e le sue uscite. capisco sia difficile far capire questo ai tifosi: abbiamo deciso di non portare la contestazione allo stadio, cosa che porta meno visibilità, ma al momento noi siamo agli inizi di un nuovo corso.

Il nostro obiettivo non è mettere un bavaglio a Ferrero: sappiamo che il suo carattere porta a certe scene più da mondo dello spettacolo, dal quale lui proviene. Per noi il calcio è una fede e non riusciamo a viverlo con leggerezza come lui ha chiesto di fare. La leggerezza che cerca lui, nel tifo organizzato non può esserci.

Nei momenti di tifo non entrerà mai in gioco la protesta: le nostre azioni saranno solo mirate ed esterne alla partite della Sampdoria".