"Una notte per Genova", Corti: "Non ci fermiamo, il nostro sogno è poter dare al Sindaco di Genova e al Comune una somma ingente"

14.09.2018 22:44 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Sampdorianews.net è presente all'evento
"Una notte per Genova", Corti: "Non ci fermiamo, il nostro sogno è poter dare al Sindaco di Genova e al Comune una somma ingente"

Tra i promotori della serata “Una notte per Genova”, volta a raccogliere fondi a sostegno delle realtà colpite dal crollo del Ponte Morandi, Stelle nello Sport, da sempre in prima linea nelle iniziative benefiche. Il giornalista Michele Corti ha raccontato con orgoglio l'iniziativa ai nostri microfoni:

“Abbiamo voluto scendere in campo tutti insieme, tanti amici hanno risposto, tante Stelle hanno voluto essere con noi, da Marco Lanna a Claudio Onofri, tanti rossoblucerchiati in campo. E' venuta Silvia Salis, grande tifosa della Sampdoria, oggi consigliere nazionale del Coni, grandissima lanciatrice del martello, nazionale olimpica. Abbiamo Claudia Tarzia, campionessa di nuoto, Gabriele Bino, campione di scherma, Francesco Bocciardo, un mito del nuoto paralimpico, insomma è davvero una serata che ci riempie d'orgoglio, con tanti cimeli nella lotteria che ci permette di raccogliere fondi, tra i quali la maglia di Quagliarella autografata da tutti i blucerchiati è il pezzo forte, insieme a quella di Criscito del Genoa. E' un tassello, ma ne siamo orgogliosi perché l'intero ricavato della serata, dalle maglie Genova nel cuore, alle consumazioni, alla lotteria saranno vincolate nel conto di Stelle nello Sport per le realtà colpite dalla tragedia del Ponte Morandi. Il nostro sogno è arrivare a metà ottobre a poter dare al Sindaco di Genova e al Comune con la massima trasparenza una somma ingente, che possa davvero costituire un aiuto per le famiglie delle vittime, per le famiglie sfollate e per le realtà commerciali in ginocchio in questo momento nella zona rossa. Non ci fermiamo, abbiamo appena lanciato l'asta delle maglie su Charity Stars, è arrivata la maglia di CR7, quella di Higuain che è già schizzata oltre i 600 € con le firme di tutti i rossoneri, Callejon, Papu Gomez, Federico Chiesa. Tutto lo sport italiano è sceso con noi: la nazionale di basket, di rugby, di pallavolo. Tutta l'Italia è al nostro fianco per questa asta, sul sito www.stellenellosport.com il link per partecipare, e poi ci sono più di 40 società sportive che stanno realizzando raccolte fondi, tornei ed eventi, tra i quali uno bellissimo il 29 settembre alla piscina Foltzer, il 30 settembre un quadrangolare di pallavolo. Tanti eventi che noi come Stelle nello Sport siamo sostenendo per poter arrivare a festeggiare una cifra veramente importante e per poter dimostrare che Genova nel cuore non è solo una parola, ma è un sentimento che abbiamo tutti insieme”.

Sulle polemiche sulla decisione di rinviare solo le partite delle genovesi la prima giornata di campionato e sull'orario del recupero Sampdoria-Fiorentina: “E' difficile avere un quadro veramente generale della situazione. Noi a Genova abbiamo una visuale chiaramente improntata al disastro e quindi avremmo chiaramente preteso uno stop totalitario. Vedere esordire Cristiano Ronaldo a Verona nel giorno del lutto nazionale è stato veramente un pugno nello stomaco, mi sorprende che fior di manager strapagati in Lega non riescano a capirlo. Conosco perfettamente da anni quello che è un vincolo durissimo della Uefa: per la Uefa possono crollare ponti, succedere terremoti, ma se gioca la Champions nessun torneo nazionale deve opporre una partita nello stesso orario. Questo per spiegare come i burocrati europei siano totalmente insensibili, però una Lega come quella di Serie A deve avere la forza di far capire quelle che sono le ragioni del cuore, ma anche del buon senso. Io credo che spostare Sampdoria-Fiorentina alle 19:00 sia ancora peggio della scelta assurda iniziale. Quella partita o non si gioca in quella data o alle 20:30, ma alle 19:00 è quasi una presa in giro. Lo pensiamo noi che siamo addetti ai lavori con una modesta visuale della situazione, non riescono a capirlo manager strapagati e questo è veramente inconcepibile”.