SAMPDORIA MVP - Linetty, l'essenziale visibile agli occhi

26.01.2020 18:21 di  Paolo Paolillo   vedi letture
SAMPDORIA MVP - Linetty, l'essenziale visibile agli occhi
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Non è un caso se il giocatore a centrocampo con maggiore militanza, sia anche quello che sta tenendo la baracca in piedi, nell'ultimo periodo. Karol Linetty è, di nuovo, il migliore in campo, nello scialbo pareggio contro il Sassuolo. Il centrocampista polacco, infatti, fa vedere (quasi) tutto quello che un tifoso si aspetterebbe da tutti coloro che indossano la casacca blucerchiata: grinta, sudore, responsabilità, personalità. Tutto ciò è essenziale per due motivi: ti mette al riparo da critiche che poi ti costringerebbero a fare gesti strani, tipo quello di una cerniera alla bocca, e ti fanno guadagnare rispetto infinito agli occhi dei tifosi. La motivazione principale, però, rimane che questo è il modo di interpretare il calcio, se non si è baciati dal talento.

Andiamo con ordine. Grinta. Linetty, oggi, ha messo la gamba in ogni occasione dove ha potuto metterla. Ha respinto ogni avversario, ha anche tirato qualche calcio, quando serviva alla causa. Sudore. Il polacco è andato oltre la stanchezza, anche quando non ne aveva evidentemente più, non sottrandosi mai alle sue responsabilità. Si, perché se c'era da saltare un uomo perché era isolato, lui, che di tecnica non è un fenomeno, si metteva con la testa bassa a provarci. Se si doveva spendere il fallo, lo spendeva. Se c'era da coprire un compagno rimasto alto, copriva. Ha giocato a sinistra e poi a destra. Personalità. Ogni qualvolta che servisse una palla diversa, un cross, un tiro, lui ci metteva la faccia. 

Questo è quello che vogliamo vedere da chi indossa quella maglietta. Altrimenti, il risultato è scontato e il futuro della Sampdoria anche. Quindi, che tutti prendessero esempio da questo signore. Arrivò in sordina, nessuno lo conosceva. Adesso è idolo indiscusso e cardine della squadra. Insomma, il nostro elemento essenziale che, però, non può vincere le partite da solo.