SAMPDORIA MVP, alla scoperta di Andersen, “baluardo” della retroguardia
Tra le note liete di questo finale di stagione della Sampdoria c’è sicuramente la scoperta di Joachim Andersen. Alla sua quinta presenza in maglia blucerchiata il centrale danese manifesta già un’esperienza da veterano, avendo manifestato anche nel match contro il Napoli grande attenzione nel chiudere le sortite offensive degli avversari e avendo mostrato inoltre di essersi perfettamente inserito negli schemi difensivi di mister Marco Giampaolo.
Nell’impegnativo incontro contro il Napoli, il giovane cresciuto calcisticamente nel Midtiylland non ha demerita affatto, malgrado il risultato negativo per i colori blucerchiati.Il centrale che in questo finale di stagione ha egregiamente sostituito sia Ferrari prima e sia Silvestre, come in quest’ultima partita, ha pienamente dimostrato di potersi calare perfettamente nel ruolo di leader della difesa. Unica pecca nel suo match è forse l’attendismo nell’azione del primo gol del Napoli, invece di “scoprirsi” accorciando e provando ad chiudere la conclusione di Milik.
Malgrado questa sbavatura, il classe ’96 deve essere un assoluto punto fermo da cui ripartire per costruire la formazione blucerchiata per la stagione 2018-19.