SAMPDORIA MOMENT: Partenza ok, ma serve qualche aiuto dal mercato

22.08.2017 14:30 di  Alberto Boffano  Twitter:    vedi letture
SAMPDORIA MOMENT: Partenza ok, ma serve qualche aiuto dal mercato
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La Sampdoria comincia con il piede giusto il proprio campionato, battendo in rimonta la matricola Benevento capace di mettere in difficoltà i blucerchiati per buona parte del primo tempo. Il gol di Ciciretti ha messo paura ai ventimila di Marassi, ma la squadra di Giampaolo è stata brava a ritrovarsi e, con la giusta pazienza, a rimettere in piedi l'incontro e portare a casa i primi tre punti della stagione.

Grande protagonista della gara è stato ancora una volta Fabio Quagliarella, eterno bomber per cui il tempo sembra non passare mai. Partire fin da subito con una doppietta non può che alzare il morale del numero 27 blucerchiato, ad oggi il miglior marcatore presente in Serie A. In occasione del secondo goal, l'assist con cui Ramirez ha messo Quagliarella solo davanti al portiere è stato fantastico: arrivato un po' a sorpresa qualche settimana fa l'uruguaiano ha subito dimostrato di saperci fare, se questo sarà il Ramirez che vedremo per tutta la stagione potrà farci divertire.

Tra le note positive della serata inserisco anche Dennis Praet, per la prima volta convincente per tutti i 90 minuti: corsa, grinta e qualità, il belga potrà rappresentare una pedina fondamentale dello scacchiere blucerchiato se riuscirà a trovare quella continuità di prestazione mancata la scorsa stagione. E se non sarà venduto.

Veniamo però anche alle note negative, perché la gara contro il Benevento ha manifestato perfettamente le lacune che a una settimana circa dalla chiusura del mercato affliggono la squadra di Giampaolo. Sono stati soprattutto gli esterni difensivi a patire gli attacchi dei giallorossi, né Sala né Pavlovic hanno convinto appieno. Se è vero che da un lato il ruolo di titolare dovrebbe averlo Murru, è a sinistra il vero punto interrogativo blucerchiato: il mercato dovrà portare rinforzi, e in questo senso il nome di Laurini sarebbe ottimo.

Alla stessa maniera, anche in attacco serve qualcosa. Quagliarella è eterno e Caprari ha dimostrato la scorsa stagione di poter stare in Serie A, ma le alternative latitano. Bonazzoli dovrebbe partire, e non appare comunque maturo per affrontare un campionato di massima serie, Kownacki rappresenta una scommessa e Schick al momento non è un giocatore a disposizione di Giampaolo. Almeno un attaccante serve, da qui non si scappa.

Nel frattempo il campionato continua, domenica affronteremo il primo ostacolo di qualità della nostra stagione. La Fiorentina ha cambiato tanto, è una squadra molto più giovane rispetto a quella dell'anno scorso allenata da un allenatore bravo e preparato come Pioli. Nonostante il 3-0 subito dall'Inter all'esordio i viola sono, come tutti gli anni, una squadra che punterà a raggiungere le posizioni immediatamente dietro le grandi. Per Regini e compagni non sarà semplice, qualche aiuto dal mercato sarebbe manna dal cielo.