SAMPDORIA GONFIA LA RETE – "Si pecura ti fai, lupu ti mangia"

02.01.2019 09:18 di  Paolo Bardetta   vedi letture
SAMPDORIA GONFIA LA RETE – "Si pecura ti fai, lupu ti mangia"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Si pecura ti fai, lupu ti mangia. [Se ti rendi pecora, il lupo ti mangia]

Buongiorno e ancora una volta buon anno carissimi lettori di Sampdorianews.net.

Siamo al consueto appuntamento con la rubrica sul reparto attaccanti blucerchiato dopo l’ultima di campionato giocata nella tana del lupo bianconero.

Come sapete ormai da tempo, amo iniziare le mie considerazioni sui nostri beniamini con delle frasi iniziali particolarmente d’effetto. E dopo poeti illustri, scrittori famosi, personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, questa volta ho voluto scovare uno dei cosiddetti  “proverbi” che provengono dalle terre del sud, giusto per rendere sempre viva e intatta la mia discendenza meridionale.

Al di là del risultato e di quello che ormai abbiamo detto e ridetto, visto e rivisto e che non è di mia competenza commentare e giudicare percorrerò la VARiabile della prestazione prendendo proprio spunto dal proverbio.

Certo il risultato potrebbe lasciar pensare che il “lupo” ci abbia mangiato in tutto e per tutto ma, a malincuore di tutti coloro che non credono nelle immense potenzialità di questo gruppo, la “pecora blucerchiata” si è trasformata in un vero e proprio Leone che ha fatto paura, e non poco, ai lupi bianconeri.

Giampaolo per l’occasione ha schierato Caprari con l’ormai immortale Highlander Quagliarella per entrare senza paura nella tana dei lupi.

E dopo un inizio in salita i blucerchiati hanno gettato via tutte le paure e hanno giocato da squadra e da grande gruppo mettendo in difficoltà la squadra più forte del campionato.

Non è un caso se i nostri ragazzi si trovino in zona Europa, non è un caso se il nostro mister insista sempre sulla sua idea di calcio, non è un caso se le emozioni che ci trasmettono sono sempre uniche e irrepetibili.

La Sampdoria non è un caso. La Sampdoria è quella che noi amiamo e abbiamo visto in campo contro la Juve. Lotta, corre, si aiuta a vicenda, non demorde e spera fino alla fine, sino all’ultimo rintocco di campana che decreta la fine della gara. Ma se prima non sente questo suono nulla è perduto nel cuore dei blucerchiati.

Poi come si dice “il mondo è bello perché è VARio” e i modi di interpretare la prestazione dei nostri ragazzi sono sempre accettabili e opinabili.

Ma noi non siamo stati pecore impaurite dai lupi, noi li abbiamo mangiati perché Noi siamo La Sampdoria.

Oggettivamente quello che stanno dimostrando dentro e fuori dal campo è davanti agli occhi di tutti e nessuno, e dico nessuno, si può permettere di giudicarli.

Al giro di boa di questo campionato 29 punti in classifica sono un buon punto per ripartire alla grande.

C’è una gara di Coppa Italia che giocheremo in casa e che non è affatto insormontabile, anzi. C’è tutto un girone di ritorno da affrontare con la consapevolezza che siamo una Grande Squadra. Il mercato interverrà là dove la società riterrà opportuno di farlo.

Noi dobbiamo solo attendere la ripresa del campionato e essere pronti a sostenerli, incitarli, amarli e gioire insieme a loro.

Del resto Noi Siamo la Sampdoria e, per citare una frase di Steve Jobs, “Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario.”