Sampdoria, Dordoni: "Sampdoria deve correre almeno come l’avversario"

Enrico Dordoni, ex difensore e tifoso blucerchiato, ha commentato la vittoria della Sampdoria sul Modena e analizzato la situazione della squadra di Pirlo.
13.11.2023 11:11 di  Giacomo Zanon   vedi letture
Sampdoria, Dordoni: "Sampdoria deve correre almeno come l’avversario"
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Enrico Dordoni, ex difensore e tifoso blucerchiato, ha commentato la vittoria della Sampdoria sul Modena e analizzato la situazione della squadra di Pirlo durante Forever Samp in onda su Telenord:

Sulle scelte di Pirlo: “Posso pensare che Pirlo non abbia fatto queste scelte prima perché potesse essere anche una questione di condizione, probabilmente non era convintissimo del recupero di De Luca, perché per me è lapalissiano. Ha caratteristiche che non ha nessun altro in rosa e quindi quando è in condizione deve sempre giocare, come devono sempre giocare Borini nella posizione in cui ha giocato ed Esposito perché anche lui anche se pur ancora un po' indisciplinato, ha fatto tanto, si è dato da fare, è uno che non demorde mai. E’ stata una Sampdoria che dopo un inizio un po' indeciso è andata poi in un crescendo rossiniano proprio in gloria. Io il rigore di Ghilardi non lo vedo, sarebbe stato estremamente penalizzante. La squadra è cresciuta tanto, è piaciuta. Abbiamo un centrocampo che magari non tanto dal punto di vista estetico ma di forza, di volontà di corsa”.

Sull’importanza della condizione fisica: “Se ti accorgi che riesci a correre come l’avversario, hai il sopravvento a lungo andare perché hai più qualità. La Sampdoria deve riuscire a correre almeno come l’avversario, perché hai più qualità, allora hai il sopravvento. Adesso menomale questa condizione fisica e mentale è stata raggiunta perché hai fatto un’ottima partita col Palermo, ti sei migliorato a Modena, adesso non pensiamo che ogni partita sia fuochi d’artificio perché difficoltà ce ne saranno ancora, ma abbiamo una squadra su cui sappiamo che possiamo fare affidamento. Prima ero molto preoccupato”.

Sui voti della Samp a Modena: “Il sei se lo sono guadagnati tutti”.

Sui possibili sostituti dalla panchina: “Io sono contento perché siamo una squadra oggi, quelli che sono fuori si accoderanno, daranno la loro disponibilità e Pirlo avrà la possibilità di scegliere chi è più generoso. Poi devi anche ragionare che ormai con le cinque sostituzioni è un’altra partita. Chi va in panchina, non è vero che va in panchina, inizia la gara un po' più tardi. Possono determinare anche loro, anche secondo me, il panchinaro valido e la Sampdoria non ce l’ha, potrebbe essere determinante”.

Su Giordano: “Ha fatto bene all’inizio, ha avuto poi una flessione, si sta riprendendo. Ieri ha fatto una buona partita”.

Sul campionato della Samp: “Tutte le partite portano un coefficiente di difficoltà uno uguale all’altro. Mi sembra che siano tutte ampiamente alla portata della Sampdoria e che dipende tutto dall’atteggiamento della squadra. Fare voli pindarici sarebbe da sprovveduto, aspettiamo che la squadra si assesti e che rientrino tutti”.