Quella sciarpa rivolta verso il cielo...ricordando Riccardo Garrone

21.01.2018 00:00 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
Quella sciarpa rivolta verso il cielo...ricordando Riccardo Garrone
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il 21 gennaio di cinque anni fa, si spense un uomo che scrisse pagine indelebili della storia blucerchiata, prendendo per mano quella che aveva affettuosamente definito la sua “ballerina” e riportandola sul palcoscenico che le competeva quando il sipario sembrava essere inesorabilmente calato su di lei. Dedicare un pensiero a Riccardo Garrone, Presidente della Sampdoria dal 2002 al 2013, in questa triste ricorrenza è doveroso: a lui si deve la rinascita della società blucerchiata quando tutto sembrava ormai perduto e sotto la sua presidenza la compagine doriana tornò ad essere “regina sotto i riflettori”, fino a raggiungere la qualificazione ai preliminari di Champions League nel 2010. Stagioni di traguardi e successi con l'unico rimpianto di una retrocessione inattesa l'anno seguente, anche se la cadetteria durò fortunatamente una sola stagione.

Garrone fu una figura autorevole e stimata, dall'aspetto di un gentiluomo d'altri tempi, ma con la lungimiranza di chi aveva capito che nel calcio molte cose dovevano cambiare affinché le società medio-piccole potessero ancora far sentire la propria voce, per questo fu uno dei maggiori promotori di una riforma nella ripartizione dei diritti televisivi, per la quale si batté a lungo. Un Presidente a volte dall'atteggiamento burbero, ma nel contempo schietto e con forte senso dell'onore, che non possiamo fare a meno di ricordare con stima e affetto. E il suo sorriso, quando fece il giro di campo alzando la sciarpa blucerchiata verso il cielo il giorno della conquista dei playoff di Champions League, è l'immagine più bella che ogni tifoso conserva di lui. Perché non c'è morte che possa cancellare le emozioni che quel giorno unirono tutti coloro che avevano a cuore i colori della Samp. Oggi, simbolicamente, siamo noi ad alzare la nostra sciarpa blucerchiata verso il cielo, in modo che da lassù possa vederci mentre le tributiamo il nostro: “Grazie, Presidente!”.