Osti: "Non abbiamo mai vissuto un finale di stagione così"

01.07.2020 10:32 di Matteo Romano   vedi letture
Osti: "Non abbiamo mai vissuto un finale di stagione così"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Per la Sampdoria si prospetta questa sera un incontro decisivo per la definizione della classifica. Dopo tre sconfitte consecutive, la squadra di Claudio Ranieri è chiamata al riscatto contro il Lecce di Fabio Liverani, diretto concorrente nella lotta per non retrocedere.

Sulle pagine de Il Giallorosso è intervenuto il direttore sportivo blucerchiato Carlo Osti, che come ex della partita (fu direttore sportivo dei salentini nel 2011, ndr) ha presentato le insidie dell’incontro:

“Certamente non è una partita da ultima spiaggia perché dopo entrambe le squadre avranno ancora a disposizione 27 punti per salvarsi. Chiaro che diventa delicata ma non dimentichiamo che in zona salvezza ci sono anche molte squadre coinvolte – le parole di Osti – Ci sono tante partite ancora da giocare con scontri diretti. Certo che una lunghezza in più ce la teniamo ben stretta anche perché non abbiamo mai vissuto un finale di stagione così”.

Partita con diverse ambizioni, la Sampdoria ad oggi si trova invischiata nei bassifondi della classifica:

“Abbiamo sicuramente commesso degli errori altrimenti non saremo dove ci troviamo ora. Era stato impostato un certo tipo di discorso con mister Giampaolo poi è venuto Di Francesco e ha trovato una squadra non adatta al tipo di gioco che pretendeva di fare. Ora c’è Ranieri, tecnico di grande esperienza, che ha capito la situazione e sta tirando fuori il meglio. Siamo partiti con un handicap fortissimo ed un po’ alla volta siamo scivolati in classifica. La Samp non si è mai trovata in una situazione come questa, ma confidiamo nelle tante partite ancora da disputare”.

Sul discorso salvezza, Osti afferma: “Brescia e Spal devono ormai sperare in un miracolo, per la terza piazza ci siamo noi, il Lecce e il Genoa. Un augurio e una speranza: il prossimo anno spero di venire ancora a Lecce per mangiare il pasticciotto”.