Obiang: "Sono un grande tifoso della Samp. Lasciarla è stata dura, pensavo di rimanerci a vita"

09.06.2017 15:46 di  Alberto De Venuto   vedi letture
Obiang: "Sono un grande tifoso della Samp. Lasciarla è stata dura, pensavo di rimanerci a vita"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tornato recentemente a Marassi, stadio nel quale ha iniziato ed è cresciuto, ha fatto ricordare a Pedro Obiang quanto la Genova blucerchiata sia ancora legata a lui. L'attuale centrocampista del West Ham, ai microfoni di Samp TV, ha ricordato il suo percorso in blucerchiato: 

"La Samp per me ha rappresentato una famiglia, qualcosa di molto grande. Sono tornato recentemente a Genova e sono stato accolto come quando giocavo qui, una cosa strana siccome non sono stato una bandiera di questa società. Ma significa che per la gente blucerchiata io non sono mai andato via e ciò mi emoziona. Le nostre strade si sono separate, ma sono diventato un grande tifoso della Sampdoria.

Quando sono arrivato al Genova è stata dura, poi pian piano mi sono ambientato: ho imparato la lingua ed ho stretto diverse amicizie. Attualmente ho legami molto forti con la città, non a caso il mio fisioterapista è genovese, i miei migliori amici anche".

Obiang, poi, ha raccontato l'emozioni provate al suo esordio in Serie A contro la Juventus, nel 2010/2011 passando a parlare dell'anno della promozione: "Il mio esordio è stato molto emozionante. E' stato un colpo trovarmi dall'oggi al domani a confrontarmi con giocatori come Chiellini e Del Piero, incredibile. All'ingresso in campo mi tremavano le gambe, però alla fine è andata bene.

La sera della promozione, al triplice fischio dell'arbitro è stato come gridare qualcosa alla gente, tutti erano felici, eravamo diventati degli eroi per loro e queste emozioni, per noi giocatori, sono il massimo".

Non poteva mancare un pensiero per Riccardo Garrone, al quale è legato: "Il Presidente Garrone per me è stato importantissimo. Nel giorno del suo ricordo, dopo la scomparsa, il mio gol l'ho voluto dedicare anche lui, perché c'era sempre nei momenti di difficoltà. Ha dato tantissimo a questa società ed averlo potuto ricordare cosi è stato importante".

Poi, l'ex blucerchiato, si è soffermato sullo stretto rapporto che aveva con Soriano e Krsticic: "Con Roberto e Nenad eravamo fratelli. Tutti e tre arrivavano da fuori ed avevamo qualcosa in comune che ci ha avvicinato. Il nostro rapporto era bellissimo, uscivamo e facevamo qualsiasi cosa insieme. In campo, inoltre, li ho sempre considerati complementari alle mie caratteristiche".

In seguito, ha descritto i momenti vissuti durante il cambio di proprietà e ha dato un giudizio all'attuale società: "Il cambio di proprietà ci ha messo un po' tutti in difficoltà. Non sapevamo chi sarebbe arrivato e quale sarebbe stato il futuro della Samp. E' sempre difficile subentrare a qualcuno che ha fatto ottime cose, ma l'attuale presidenza ha trovato una stabilità".

Infine, Obiang ha parlato della sua esperienza che sta vivendo al West Ham: "Il mio trasferimento in Inghilterra è stato difficile. Innanzitutto perché dovevo lasciare Genova e la Sampdoria, dove sono cresciuto e nella quale pensavo di rimanerci per sempre. Poi per le differenze che c'erano rispetto all'Italia ed anche perché ho dovuto riniziare tutto da capo. Infine da quest'anno sono riuscito ad ambientarmi completamente e quindi, pian piano, è iniziata ad essere l'Inghilterra che sognavo.......".