ESCLUSIVA SN - "Din Don": "A Frosinone la maestria in fase di non possesso. Contro i viola Caprari fa goal sullo stop"

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Nell'analisi di Frosinone è importantissimo evidenziare la maestria della Sampdoria in fase di non possesso mettendo in pratica i concetti di mister Giampaolo. La gara si sblocca quando il terzino destro del Frosinone viene attaccato da Quagliarella, autore di una pressione molto alta. Nel giro palla dei locali cominciano ad alzarsi Caprari e Defrel, Brighenti sbaglia lo scarico, i blucerchiati sono protagonisti di un pressing alto e organizzato. Defrel riesce ad intercettare la sfera, Caprari stoppa e punta la porta, trova il perfetto inserimento dalla destra di Barreto che arriva con i tempi giusti. Il paraguayano serve di prima in area Quagliarella che chiude l'azione sul secondo palo appoggiando in rete da due passi.

Classica azione blucerchiata quella del raddoppio. Linetty porta palla in zona centrale alzandosi dietro al centrocampista avversario, Ekdal lo serve con i tempi giusti, il polacco si è smarcato alle spalle degli avversari, in corsa punta centralmente la retroguardia. Quagliarella si apre sulla sinistra dove viene servito, di prima intenzione crossa al bacio di interno collo sinistro, cross leggermente arretrato a mezza altezza verso il dischetto. C'è l'attacco verso la porta di Defrel, da dietro si evidenzia l'inserimento perfetto di Caprari che conclude di mezzo collo esterno al volo, grande azione manovrata, efficace in ogni meccanismo.

Grandi capacità individuali nell'azione del tris. Andersen, approfittando del disorientamento generale dei padroni di casa, trova di piatto un'apertura per Defrel che si allarga sulla destra, controlla in corsa, rientra verso l'interno, salta nettamente il primo difensore che prova il contrasto, continua ad accentrarsi, un paio di finte, poi finge un tiro a giro sul secondo palo, invece opta per una botta di interno collo sul primo palo. Sportiello resta immobile, una stoccata vincente al termine di un'ottima azione personale per l'ex Roma che denota una grande condizione fisica. 

Di  marca dichiaratamente polacca l'azione che porta al poker. Linetty porta ancora palla nel centro-sinistra, serve Kownacki che si era aperto come Quagliarella in occasione dell'azione del raddoppio. L'attaccante entra in area, rientra verso l'interno, subisce il netto fallo di Halffredsson. È lui ad andare sul dischetto, conclusione rasoterra di interno collo ad incrociare, portiere da una parte, sfera dall'altra, esecuzione perfetta.

Molto interessante da raccontare anche l'azione del quinto goal. Barreto porta palla, si alza in zona centrale, potrebbe servire il taglio di Defrel con un passaggio per mandarlo direttamente in porta, in realtà la difesa segue quel movimento, si libera sulla sinistra lo spazio per l'accorrente Ramirez, il quale viene servito in corsa con i tempi giusti da Barreto. L'uruguayano trova sul secondo palo Defrel, il quale capitalizza il movimento iniziale ad aggredire la profondità, facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto.

Passando alla gara interna con la Fiorentina, abbiamo assistito ad un grandissimo goal. L'azione parte da un ottimo e teso cambio di gioco dalla destra ad opera di Barreto, Caprari fa goal sullo stop, lo esegue di controbalzo, di suola, semplicemente perfetto, permettendo al pallone di restargli sotto i piedi. E' davvero bravo a toccare due volte di esterno destro la sfera per liberarsi del difensore e creare lo spazio per una bellissima conclusione a giro di interno collo che si insacca sul palo lungo dove il portiere non può arrivare. Il controllo consente a Caprari di insaccare, capitalizzando nel migliore dei modi un'ottima giocata. Da evidenziare anche l'intuizione di Barreto a cambiare gioco nel momento giusto.