DORIA ALE' CAMMINEREMO CON TE - Lo spartito è quello giusto

01.01.2019 15:57 di Matteo Romano   vedi letture
DORIA ALE' CAMMINEREMO CON TE - Lo spartito è quello giusto
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La Sampdoria ha disputato all’Allianz Stadium una partita gagliarda e coraggiosa. Il 2-1 finale lascia chiaramente l’amaro in bocca, per le modalità con le quali si è concretizzato, soprattutto in virtù dell’agonismo e l’impegno profuso e per il goal annullato a Riccardo Saponara nel recupero dal VAR. Tuttavia non possiamo che complimentarci con i nostri ragazzi e il nostro mister per il bel match disputato contro una corazzata della Serie A.

Tatticamente la formazione di Marco Giampaolo anche in questa occasione non ha nulla da recriminarsi; il centrocampo blucerchiato ha lottato con tenacia, ribattendo colpo su colpo contro una Juventus stellare per la qualità dei giocatori in campo, ma apparsa in difficoltà ogni qual volta la Samp riusciva a velocizzare il palleggio o in fase di non possesso, a raddoppiare nel pressing sul portatore di palla bianconero. “Principe” del centrocampo doriano nella prova di sabato è Albin Ekdal.

Probabilmente motivato anche nell'affrontare la squadra che l'ha lanciato nel grande calcio, lo svedese ha lottato come un leone, conquistando molti palloni e gestendo con sicurezza e rapidità l’impostazione delle azioni offensive. Assieme a Dennis Praet e Karol Linetty, Ekdal è riuscito a ergere un muro nel primo tempo, ad esclusione del black-out iniziale nei primi minuti quando è arrivato il goal di Cristiano Ronaldo.

Nel secondo tempo, principalmente a causa della stanchezza, i tre non sono più riusciti a gestire il pressing con il vigore e il successo del primo tempo, limitandosi al temporeggiamento e a chiusure comunque provvidenziali in più occasioni. Praet è stato chiamato a un surplus di lavoro difensivo, dovendo spesse volte coprire l'accentramento di CR7, dando manforte all’inedita catena difensiva composta da Jacopo Sala e dall’esordiente Alex Ferrari. Linetty ha fronteggiato l'altrettanto pericoloso estro di Paulo Dybala ed ha duellato a corpo a corpo con Emre Can, uscendo soventemente vincitore nei contrasti.

Partita invece sonnacchiosa per Gaston Ramirez. Il fantasista uruguaiano, autentico mattatore delle ultime giornate, ha dovuto principalmente occuparsi della fase difensiva, rincorrendo gli inserimenti di Blaise Matuidi e dando una mano nel pressing ai centrocampisti blucerchiati. Nel corso del secondo tempo è arrivata poi la tradizionale “staffetta” con Saponara. Già uomo della provvidenza contro la Lazio, anche contro la Juventus l’ex Empoli e Fiorentina era riuscito a costruire una magia, con un tiro nell’angolino dove l’estremo difensore bianconero Mattia Perin non era riuscito ad arrivare.

Nel titolo si accennava a come lo “spartito tattico” e di squadra costruito da mister Giampaolo stia dando ampi frutti e stia permettendo alla Sampdoria di occupare una posizione in classifica con vista su piazzamenti europei. I blucerchiati stanno disputando partite e ottenendo risultati positivi che mai sono dovuti al caso ma sono sempre giunti da prestazioni corali di alto livello. Anche nell’imminente 2019 ci auspichiamo che la nostra squadra continui sul livello di prestazioni di queste ultime settimane, rinnovando l’entusiasmo dell’ambiente e provando a cullare sogni di un piazzamento finale tra le prime sette squadre del campionato.