DORIA ALE' CAMMINEREMO CON TE - La quarta sinfonia di Torreira & C.

La rubrica settimanale di Sampdorianews.net dedicata al centrocampo doriano.
23.10.2017 08:53 di Paolo Paolillo   vedi letture
DORIA ALE' CAMMINEREMO CON TE - La quarta sinfonia di Torreira & C.
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Uno spartito magnifico. Una sinfonia celestiale. Questo il centrocampo della Sampdoria nella partita contro il Crotone. Le linee di passaggio sono sempre azzeccate, Torreira e Linetty sono stati mostruosi. Il risultato sono 39 minuti di dominio assoluto e di spettacolo puro che hanno portato la Samp ad essere in vantaggio per tre reti a zero, chiudendo – di fatto – la contesa. In casa, sono quattro vittorie su quattro giocate, mai cosi bene in Serie A dai tempi dello Scudetto. Lasciamo perdere e analizziamo ciò che è successo con i pitagorici nella zona nevralgica del campo.

La prestazione della mediana blucerchiata è stata decisamente migliore rispetto a quella offerta contro l'Atalanta. Ovviamente, la qualità dell'avversario non è la stessa ma un punto di continuità esiste rispetto alla gara della settimana scorsa ed è il livello di gioco espresso. Si, perché dal 46' contro l'undici di Gasperini la compagine blucerchiata ha giocato sostanzialmente allo stesso modo. Di più, grazie anche al lavoro di Caprari, gli spazi sono sempre stati ampi per giocare la palla come vuole il mister di Bellinzona, ossia a terra e velocemente. Per spiegazioni, vedere l'azione del 4-0. Nello specifico, Linetty è cresciuto rispetto all'anno scorso per rendimento tecnico – tocca molti più palloni e molto meglio – e per fiuto del gol, ciò di cui Giampaolo parlava quando auspicava un salto di qualità, con Praet maggior indiziato rispetto al polacco.

Già, Praet. Il belga è diventato una mezz'ala fatta e finita. Esprime un gioco di alta qualità ma ciò che sorprende è che si danna come un pazzo dal primo al novantesimo per aiutare in fase difensiva. Scivolate, contrasti, disturbo sull'avversario. Adesso è un centrocampista completo che ha aumentato la possibilità di gioco del centrocampo a tre blucerchiato. Non bisogna nascondersi dicendo che – per come è assortito – la mediana doriana è tra le migliori del campionato. Merito sopratutto del maestro Giampaolo, che già in conferenza stampa a Dublino anticipò come il progetto fosse quello di aumentare la qualità del palleggio in mezzo, arma prima difensiva, perché costringe il ripiegamento di molti uomini per fronteggiarlo. Questo principio è stato estremizzato nella partita di ieri, chiaramente in positivo. 

Il tutto con Barreto in panchina, che, scontato il turno di squalifica, probabilmente rivedremo nella delicata trasferta di San Siro con l'Inter. Questo a testimoniare la profondità di scelta in mezzo, dove sono sempre pronti Verre e Capezzi, con quest'ultimo destinato a vedere il campo pochissimo viste le prestazioni di questo Torreira, un giocatore che anche stavolta ha dimostrato che è di un livello superiore, per intensità e regìa, decisioni e interdizione. La cosa più difficile è scrivere qualcosa di diverso su di lui.

Insomma, la Sampdoria è bella e divertente, va misurata nel prossimo trittico, vero e proprio snodo della stagione che potrà dire chi è ad una squadra che quando gira in mezzo è inarrestabile e, come dice sempre Giampaolo, per il momento godiamoci questi ragazzi che a motivarli ci pensa lui.