DORIA ALE' CAMMINEREMO CON TE - Giano in campo: luci e ombre nel centrocampo blucerchiato

Rubrica settimanale di approfondimento sul centrocampo blucerchiato
17.10.2017 10:00 di Matteo Rosagni   vedi letture
DORIA ALE' CAMMINEREMO CON TE - Giano in campo: luci e ombre nel centrocampo blucerchiato
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Sampdoria vista contro l'Atalanta si potrebbe definire bifronte, gianica: imbrigliata e sottomessa nelle trame di gioco tessute dagli orobici durante il primo tempo, gagliarda e vincente nella seconda frazione di gioco. Speculare all'intera truppa blucerchiata, il centrocampo doriano.

In scena contro i nerazzurri di Bergamo è stato possibile ammirare un Dennis Praet in splendida forma, ormai perfettamente ambientato negli schemi di gioco di Mister Giampaolo: oltre al non trascurabile fatto di essere risultato decisivo in due azioni che hanno portato ad altrettante reti blucerchiate, impressionano anche la determinatezza e la lucidità mentale del giovane belga, tramutatesi in un gioco intelligente, ragionato, ma al contempo spumeggiante e bello da vedere.

La coppia top del centrocampo visto in azione nell'ultima giornata, è completata da Karol Linetty: bravissimo nel farsi trovare pronto alla chiamata alle armi, regala dinamismo e profondità ai blucerchiati, andando poi a siglare la rete che chiude definitivamente il match.

Linetty è subentrato ad un non brillante Valerio Verre, il quale è ancora un po' disorientato e non completamente complice dei compagni di squadra: gioca per sé, anche non volendo e risulta poco decisivo. Un esordio da titolare non dei migliori per lui, ma che dimostra comunque, nel complesso, un grande margine di miglioramento.

Lucas Torreira dal canto suo non commette errori, ma esprime una prestazione decisamente al di sotto di ciò a cui ha abituato i tifosi della Sampdoria: tiene bene la posizione e picchia duro quando se ne presenta la necessità, ma non riesce a mostrarsi come l'attento regista visto in azione nella gare passate. 

Compagni di passaporto ed anche di prestazione: l'altro uruguaiano del centrocampo del Doria, Gaston Ramirez, completa invece la coppia dei peggiori assieme a Torreira. A differenza di Lucas però, che rientra in questo duo solo perché da lui ci si aspetta ormai molto di più, Ramirez invece sbaglia e tanto: continua, come nelle scorse gare, a svolgere dignitosamente la fase difensiva, ma non riesce a sbaragliare la difesa avversaria durante la fase offensiva. Le capacità non mancano, ma dovranno venire fuori.