Consigliere Passeri a "Gradinata Sud": "Non c'è attenzione nell'accogliere il tifoso allo stadio"

19.11.2019 22:43 di  Corrado Camera   vedi letture
Consigliere Passeri a "Gradinata Sud": "Non c'è attenzione nell'accogliere il tifoso allo stadio"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Pietro Mazzara

Durante la puntata odierna di Gradinata Sud, in onda su Primocanale ogni martedì sera, è intervenuto in studio il Consigliere comunale del centro ovest Mariano Passeri. Tra gli argomenti trattati la prossima sfida con l’Udinese, la situazione societaria, le condizioni dello stadio e le possibili strategie di mercato per gennaio.

"L’Udinese prima delle imbarcate che ha preso con Roma e Atalanta aveva anche un’ottima difesa. Noi, con un attacco diciamo un po’ precario dovremo però puntare comunque a vincere. Secondo me è la partita della svolta, poteva esserlo quella con il Lecce, dovrà per forza esserlo questa.

Ferrero ha sempre basato la sua politica di mantenimento della società sulle plusvalenze. La scorsa estate è saltato un po’ questo meccanismo per cui riesci a sopperire a limiti economici con la vendita di determinati giocatori. Quest’anno lo pagherai e se continui a non riuscire a creare risorse da dentro da rivendere farai fatica anche l’anno prossimo. Dietro a questo però io vedo poco, vedo nulla. Dietro il personaggio Ferrero, a livello finanziario, non vedo nulla.

Situazione stadio: "I bagni non è che non sono decenti, non sono fruibili, non sono utilizzabili. Almeno in gradinata sud, che è il settore che frequento io. Un altro enorme problema poi sono i tornelli. La maggioranza dei tornelli infatti non è attivata e non si capisce perché. La cosa che mi fa sorridere è che c’è un prefiltraggio che non serve a nulla, chiunque al prefiltraggio passa, basta mostrare una qualsiasi tessera. Poi quando ci sono i tornelli, quelli reali, si crea una coda incredibile non solo in occasione delle partite di punta ma ad esempio anche quando si gioca sabato alle 18. Il tifoso esce da lavoro, chiede permessi per esserci, arriva di corsa e questo può creare problemi anche per la sicurezza. C’è un’attenzione sempre crescente riguardo a come il tifoso si comporta dentro lo stadio ma non ce ne è altrettanta nell’accoglierlo.

Cambiando argomento, gennaio si avvicina e con lui il mercato. Che cosa serve? "Secondo me serve un attaccante. Anche Gabbiadini ha dato delle risposte che non erano quelle che ci si aspettava. Quagliarella i primi due mesi se li è bruciati a inseguire palloni lanciati in avanti, ora speriamo che il gioco possa un po’ cambiare. Negli ultimi tre anni Fabio è stato abituato molto bene. Il gioco era il suo, interprete ultimo di un gioco ben oliato che partiva da dietro. All’inizio di quest’anno ho visto tanti palloni scaricati in avanti senza molta logica e lui comunque ha ormai quasi 37 anni".