CON IL CUORE FINO ALLA VITTORIA - La bocciatura in Geometria

15.03.2018 09:05 di  Enrico Cannoletta   vedi letture
CON IL CUORE FINO ALLA VITTORIA - La bocciatura in Geometria
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© foto di Federico De Luca

Non poteva che arrivare dai "pitagorici" la bocciatura in Geometria. Per una volta la Storia si coniuga con una materia di ambito scientifico e decreta il crollo che la truppa  blucerchiata deve registrare nella trasferta di Crotone, patria del matematico e creatore del famoso teorema.

Una bocciatura senza attenuanti. È quanto si è potuto osservare dalla gara condotta dalla difesa della Sampdoria. Nessuno degli attori ha soddisfatto alle attese.

Le difficoltà in fase di copertura sono state immediatamente evidenti. E il colpo subito a "freddo" non è arrivato in realtà per sfortuna, ma è figlio di una precisa situazione di soggezione che si è stranamente impadronita della squadra di Giampaolo dal momento del fischio d'inizio, e dalla quale i genovesi non si sono risvegliati che per pochi minuti nell'ambito dell'intera gara.

Le difficoltà a mantenere l'asse della linea di retroguardia elevato ha di fatto condizionato tutti i 90' della gara.

È vero che l'intera squadra,  escluso forse il solo Zapata, ha fornito una prestazione ben lontana dalla sufficienza. Ma il reparto arretrato è stato quello maggiormente permeabile e quindi in qualche misura più colpevole.

Marco Giampaolo ha messo a punto meccanismi difensivi che travalicano le solite mansioni richieste a chi sta davanti al portiere. Ma per quanto si è visto a Crotone tutte queste nozioni sono state disattese, penalizzando direttamente l'ambito di copertura, ma di fatto anche quello dell'impostazione.

Abbiamo quindi vissuto un'altra puntata della condizione dicotomica di una squadra che marcia a livello di primato quando si trova tra le mura amiche, ma che per contro si riduce a condizioni quasi di Cenerentola quando viaggia lontano da Marassi.

E questa ennesima brutta figura, che per certi versi fa il paio con i punti concessi a Benevento, può e deve far riflettere su aspetti che possono essere tattici ma devono contenere anche e necessariamente accezioni psicologiche.