...CHE CI FAN VENIRE I BRIVIDI: un contropiede da manuale e colpi da biliardo

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Cinica, spietata e corale. La Samp tesse la tela e ingabbia la Spal capitalizzando al massimo gli errori degli avversari. Le prodezze balistiche di Karol Linetty e di Manolo Gabbiadini sono gioie per gli occhi dei tifosi che, seppur da casa, sicuramente si saranno alzati in piedi per osannarli. Il polacco traccia una traiettoria perfetta, un colpo da biliardo, aprendo le danze con il mancino, mentre l'attaccante pennella un calcio di punizione da trenta metri imparabile, una parabola squisitamente perfetta che bacia il palo e si deposita in rete.

Tuttavia, la fondamentale partita con gli estensi non è stata decisa dai singoli o dagli episodi, quanto piuttosto da un'organizzazione sinergica e tattica ben orchestrata da Ranieri e attuata con puntualità dalla squadra blucerchiata. Attendista quanto basta, la Samp dopo il vantaggio lascia che la Spal si scopra e spenda energie alla ricerca del pareggio, sfruttando al meglio gli attimi di mancata lucidità degli avversari. Una manovra corale, che ha il suo culmine nell'azione che porta al 3-0 sul finire del primo tempo: da un perfetto anticipo di Omar Colley, che ha disputato una delle sue migliori prestazioni, i blucerchiati si distendono in velocità con Gaston Ramirez che allunga la falcata e guadagna campo.

Il trequartista crossa in caduta, Missiroli non ci arriva, ma Karol Linetty (ancora lui) ha seguito perfettamente l'azione sulla fascia opposta e si inserisce nuovamente con perfetto tempismo. Questa volta calcia di destro, con potenza e freddezza. La prima frazione si chiude sul 3-0, consentendo di affrontare la ripresa con serenità e compattezza, lasciando che gli avversari spendano tutte le loro energie nel tentativo di riaprire la partita. Se dopo il match con il Lecce la squadra era sembrata troppo dipendente dall'estro e dalla personalità di Ramirez, questa sera tutti i ragazzi blucerchiati sono stati capaci di dare un apporto attivo e fondamentale.