Barreto: "Non credo che tornerò in Paraguay. Mi piacerebbe molto allenare"
Il centrocampista originario di Asuncion, intervistato dai microfoni della radio La Deportiva, che trasmette proprio dalla città natale di Barreto, ha parlato del Cerro Porteño, squadra in cui è cresciuto, e del futuro. Il centrocampista non nasconde il desiderio, un giorno, appese le scarpe al chiodo, di poter allenare:
"Nazionale? E' stato doloroso prendere la decisione di non giocare con il Paraguay, ma penso che sia stata la scelta migliore per la mia carriera, mi è dispiaciuto lasciare il gruppo.
Non mi pento, il tempo mi ha dato ragione, e se io sono ancora qui in Europa è anche per questo motivo.
Il Cerro Porteño è stato fondamentale per la mia carriera, aver imparato lì nelle loro giovanili è stato un bene, sono stato in grado di debuttare molto giovane, ero molto contento di giocare nel Ciclone. - Le parole tradotte da Sampdorianews.net - Mi informo sempre, guardo come va la squadra.
Non penso di tornare in Paraguay, anche per il fatto che i miei figli crescono in Europa, questo è un'opportunità per avere altre possibilità, non credo che tornerò in Paraguay. Mi piacerebbe molto allenare."