ESCLUSIVA SN - Una notte da 10, Pozzi: "Francesco talento del calcio italiano. Incasso al Gaslini un motivo in più per esserci"

17.05.2019 17:28 di Diego Anelli   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Una notte da 10, Pozzi: "Francesco talento del calcio italiano. Incasso al Gaslini un motivo in più per esserci"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

È ormai scattato il countdown verso uno degli eventi più attesi dall'intera tifoseria blucerchiata, Una notte da 10, in programma venerdì 31 maggio alla Sciorba. Saranno numerosi gli ex giocatori blucerchiati che parteciperanno alla partita d'addio al calcio di Francesco Flachi davanti alla sua gente. Sampdorianews.net, uno dei partner ufficiali dell'evento, ha il piacere di intervistare in esclusiva Nicola Pozzi, con il quale abbiamo approfondito i valori, i sentimenti e le finalità di una serata che si preannuncia indimenticabile per ognuno di noi:

Nick, mancano pochi giorni alla serata che da tanti anni volevamo in nome di Francesco. “Felice e onorato dell'invito di Francesco, ci sarò molto volentieri e dico finalmente ci sarà la possibilità di salutare e dare il tributo che merita ad un talento del calcio italiano.  Posso garantire, come tutti coloro che lo hanno conosciuto, oltre ad un essere un grande calciatore capace di goal straordinari e acrobazie balistiche impressionanti e molta generosità in campo, le sue doti umane. E' un ragazzo super generoso, talvolta fin troppo, una persona di grande umanità, super scherzoso, faceva gruppo come ho visto nella nostra esperienza ad Empoli. Finalmente potremo dare omaggio alla sua carriera e soprattutto all'uomo, chiunque può commettere errori nella vita, nel suo caso ha pagato troppo per così molto tempo”.

Nel frattempo si sta perdendo traccia dei giocatori rappresentativi. “Francesco è stato un giocatore bandiera, oggi non ce ne sono più, forse non è soltanto colpa dei giocatori ma dell'intero sistema. Anche le società, a volte i tifosi, si aspettano di vedere grandi cose, prestazioni importanti, nel momento in cui il calciatore ha po' di difficoltà, infortuni importanti oggi si tende a cambiare. Il calciatore oggi lo sa, un tempo le società dinanzi ad un capitano, ad una bandiera lo tutelavano in tutto per tutto e portavano avanti questo discorso. Oggi invece i fatturati sono fondamentali, ci sono tutti i discorsi economici, il calciatore sa che la società lo sfrutta nel momento buono, in quello negativo si passa al calciatore successivo e chi scende in campo ne è consapevole, sa di avere una vita breve a livello calcistico e cerca di sfruttare al massimo le opportunità che gli capitano. Le bandiere sono casi eccezionali, il sistema è questo, oggi non c'è più la tutela che c'era una volta e tutti si muovono di conseguenza”.

La finalità benefica dell'evento è un motivo di profondo orgoglio. “A maggior ragione sono ancora più felice di partecipare all'evento di Francesco e invitiamo tutti gli appassionati alla serata del 31 maggio perchè ha anche un valore benefico, tutto andrà devoluto ai bambini dell'Ospedale Gaslini, un altro motivo in più per esserci, vivere una bella serata, festeggiare tutti insieme. Tutto questo aggiunge spessore al valore, all'organizzazione che ha voluto dare Francesco in occasione del saluto al calcio che da tantissimi anni era giusto potergli dare e lui potesse avere".

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