ESCLUSIVA SN - Ivan: "Farò tutto il possibile per tornare il piccolo grande guerriero e indossare ancora la maglia della Samp"
Prima della gestione Giampaolo la Sampdoria era reduce da un'annata a dir poco tribolata, iniziata con la clamorosa eliminazione dai preliminari di Europa League e terminata con una sofferta salvezza. Una delle poche note positive fu il rendimento di David Ivan, promettente centrocampista slovacco messosi in luce nel settore giovanile. Domenica David ha ritrovato alla Vis Pesaro una maglia da titolare ponendo fine ad un lungo calvario fisico.
Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistarlo in esclusiva all'interno dello spazio ViSamp:
David, nella gara con la Fermana hai provato una grande emozione. "Sono molto felice di essere rientrato domenica dal 1' a Fermo. Sono stati due anni e mezzo davvero difficili, con diversi infortuni e altrettante ricadute a Bari e Vercelli, stirandomi il flessore della coscia sinistra, e a Pesaro infortunandomi per la prima volta al polpaccio. Ogni volta ho dovuto ricominciare da capo. Essere rientrato è molto importante anche a livello mentale".
Come procede l'ambientamento nel club marchigiano? "A Pesaro mi sto trovando alla grande, non ci manca nulla. La città è bellissima, i tifosi ci seguono con passione e la società è ottima. La scorsa estate hanno puntato su di me nonostante tutti i miei stop, voglio ripagare la loro fiducia".
La Sampdoria ti ha scovato ragazzino e ti ha lanciato nella massima serie. "Ho bellissimi ricordi del mondo Sampdoria, ho fatto la trafila dagli allievi alla primavera e fino alla prima squadra. Esordire in A a 20 anni indossando quella maglia sarebbe stato un sogno per tutti. Nell'annata Zenga - Montella ho collezionato un buon numero di presenze trovando anche il primo goal. Non mi devo però accontentare, nè vivere di ricordi, devo pensare avanti e dare il tutto per tutto per tornare quello che ero. Dentro ho tanta rabbia per gli anni persi per infortunio nei quali mi sono praticamente solo allenato. Il mio obiettivo è dimostrare di stare bene e recuperare il terreno perduto".
Segui sempre il cammino della Sampdoria. Che idea ti sei fatto? "Mi sono curato dai fisioterapisti e massaggiatori della Samp nei scorsi mesi di novembre e dicembre. Ho avuto pertanto l'occasione di rivivere da vicino l'ambiente blucerchiato. I ragazzi stanno disputando una grandissima stagione, penso e spero che possano centrare l'obiettivo qualificazione in Europa League, possono farcela. Sabato sono attesi da una sfida difficile con il Milan, sono fiducioso".
Ieri sera qualcuno di tua conoscenza ha scritto un'altra pagina di storia. "Quagliarella è un campione vero, lo sta dimostrando alla Samp e in Nazionale. Allenarsi con un campione è stata una fortuna per noi giovani, ci ha sempre aiutato e ogni momento condiviso è un'occasione di miglioramento, come del resto lavorare sotto la guida del mister. Giampaolo è un grandissimo allenatore, lo stimo tanto. Punta molto sulla crescita dei giovani, anche gli anni alla guida della Samp hanno dimostrato il suo valore".
Hai un messaggio per la tifoseria doriana. "Mando un abbraccio affettuoso ai tifosi Sampdoriani che non hanno smesso di seguirmi e volermi bene. Farò tutto il possibile per tornare il vero Ivan, il piccolo grande guerriero, e un giorno ad indossare ancora la maglia della Sampdoria. Ho ancora un anno e mezzo di contratto con la Samp, mi sento bene e voglio trovare continuità fino al termine della stagione".
RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE SAMPDORIANEWS.NET