ESCLUSIVA SN - Ejjaki: "Stiamo andando bene, ma il mister vuole sempre il massimo. Siamo una famiglia, facciamo squadra anche fuori dal campo"

Un record lo ha già messo in cassaforte: è stato infatti il primo marcatore della stagione 2016-’17 della Primavera blucerchiata, segnando il gol che nella trasferta di Vicenza ha fruttato il pareggio dal quale i ragazzi di Pedone sono partiti per una sorprendente serie di risultati positivi. Dopo il pareggio della prima giornata, tre vittorie in campionato –tra cui il prestigioso successo esterno sul Napoli– e il passaggio del turno di Tim Cup contro il Pescara.

Centrocampista che non disdegna di cercare la conclusione in porta (7 le reti messe insieme nel 2015-'16), Yassin Ejjaki è da quest'anno in pianta stabile nell'undici titolare di mister Pedone, dopo alcune convocazioni ottenute la scorsa stagione. Per conoscerlo meglio, i microfoni di Sampdorianews.net lo hanno raggiunto per un'intervista in esclusiva.

Le tue origini: in quale settore giovanile sei cresciuto e da quanto tempo sei alla Samp? “Ho iniziato in provincia di Brescia, poi all’età di 8 anni sono passato alla Cremonese, dove sono rimasto fino a 14 anni. Da lì è arrivata la chiamata della Sampdoria, sono al mio quarto anno nel settore giovanile blucerchiato.”

Qual è la tua posizione ideale in campo? “La mia posizione preferita è mezz’ala sinistra, dove solitamente mi schiera il mister, però me la cavo abbastanza bene in tutti i ruoli di centrocampo.”

C’è un campione a cui ti ispiri in particolare? “Il giocatore che ammiro di più è Vidal del Bayern, attualmente uno dei migliori in assoluto.”

Tra i tuoi compagni della prima squadra invece c’è qualcuno in cui rivedi le tue caratteristiche? “Diciamo che mi piace vedere che si dà spazio a tanti giovani a centrocampo, e la squadra sta esprimendo un bel gioco.”

Nel campionato Primavera appena iniziato ci sono stati tanti cambiamenti, ci sono nuovi avversari ma mancherà il tradizionale derby dei giovani… Come vi state trovando finora? “Il derby è sempre bello giocarlo, ed è un peccato non essere nello stesso girone, ma abbiamo nuove sfide ed è bello anche così.”

Avete iniziato benissimo, con un pareggio e quattro vittorie tra campionato e Tim Cup: “Sì, stiamo andando davvero molto bene. Adesso vedremo partita dopo partita, la prossima settimana ci aspetta il Milan in Coppa Italia. Il mister è contento, però, giustamente, vuole sempre il massimo da tutti noi.”

Dopo la sosta, Milan in Coppa e Lazio in campionato, due test per misurarvi con avversari di livello. Mister Pedone ha già iniziato a preparare queste due partite? “Sono due impegni importanti a pochi giorni di distanza, ci stiamo allenando bene e seguiamo sempre quello che ci chiede l’allenatore.”

La stagione è appena iniziata, ma non è mai troppo presto per le ambizioni. Cosa vi aspettate, come gruppo, da questo campionato? “L’obiettivo iniziale è di arrivare tra le prime quattro, poi se riusciremo a fare ancora meglio saremo tutti contenti.”

Com’è la vita fuori dal campo, in particolare per voi che siete lontani dalle vostre famiglie? “Non è facilissima, ora ci siamo ambientati ma all’inizio, specialmente il primo anno, era un po’ difficile. La scuola è quella che ci mette un po’ più in difficoltà, ma ci diamo una mano l’un l’altro, siamo un bel gruppo, una famiglia. Quando abbiamo un po’ di tempo libero facciamo un giro, oppure giochiamo ai videogames o guardiamo un film tutti insieme. Facciamo squadra anche fuori dal campo”.

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