Viviano prova a tenere a galla i suoi, Strinic e Barreto in serio affanno

23.12.2017 17:41 di  Alberto De Venuto   vedi letture
Viviano prova a tenere a galla i suoi, Strinic e Barreto in serio affanno

Viviano 6,5: il n°2 blucerchiato torna protagonista in trasferta. Almeno 3 parate salva-risultato con l'aggiunta del miracolo sul tentativo di Callejon, che poi permette ugualmente al Napoli di pareggiare lo 0 1 con Allan.

Bereszynski 5,5: primo tempo negativo per il terzino polacco. Il pressing offensivo partenopeo mette in difficoltà tutta la difesa. In occasione del pareggio di Insigne, Bartosz non lo segue permettendogli di tirare in tranquillità per il secondo pari casalingo. Nella ripresa prova ad affacciarsi più volte sul fondo dimostrando la solita generosità.

Silvestre 5,5: bene nel dirigere i fuorigioco. Subisce l'impeto dell'attacco avversario provando, comunque, a contrastarlo con lucidità. Ma la superiorità tecnica dei partenopei, alla fine, ha la meglio.

Ferrari 5,5: in affanno quando si tratta di difendere. Prova a gestire le azioni avversarie, ma risulta in difficoltà pur non commettendo nessuna sbavatura difensiva. Nella ripresa, con Silvestre, prova ad innescare l'azione giusta per il pareggio mancato.

Strinic 4,5: giornata no. Il croato è autore di una prestazione al di sotto delle sue qualità. Spesso in affanno nel seguire e contenere gli avversari e troppo lento nella gestione del pallone. Spento. (dal 87' Zapata s.v.: pochi minuti per entrare in partita ed essere decisivo).

Torreira 6: prova a destreggiarsi come può in mezzo al campo. La pressione avversaria lo costringe a qualche errore di troppo per le sue caratteristiche. Ma nel complesso il folletto uruguayano ci ha provato, anche con le cattive. 

Barreto 5: sbaglia in occasione dell'1-1 del Napoli lasciandosi cadere con troppa facilità in una zona delicata. La poca brillantezza gli fa sbagliare, spesso e volentieri, appoggi corti e lunghi. (dal 70' Verre 5,5: pochi secondi e viene ammonito. Non riesce ad incidere nella partita).

Praet 5,5: generoso in fase di copertura e nell'aiutare la difesa. Troppo timido in fase offensiva. Corre, lotta e prova a dispensare palloni per i compagni forse fin troppo, come in occasione del goal annullato a Quagliarella quando il belga poteva accentrarsi e provare la conclusione. 

Ramirez 7: una delle migliori prestazioni in blucerchiato per il trequartista. Non solo è autore di una punizione magistrale ma si procura, con tenacia, il rigore che regala il secondo momentaneo vantaggio alla Samp. Nel secondo tempo prova ad illuminare l'attacco ma con scarsi risultati. Il classe 90' abbina ad una tecnica sopraffina, grinta e determinazione.

Quagliarella 6,5: in trasferta non manca mai il suo goal. Freddo e lucido dal dischetto davanti ai suoi ex tifosi, Fabio tenta a farsi largo tra i due prestanti difensori partenopei. Prima di uscire, prova uno dei suoi tiri che esce di poco. Il n°27 blucerchiato non si arrende mai. (dal 75' Kownacki 5,5: decisivo nell'espulsione di Mario Rui. Il polacco si perde nella difesa partenopea senza riuscire a creare spunti pericolosi).

Caprari 6: ad inizio gara prova ad insidiare Koulibaly in velocità, ma il possente senegalese lo neutralizza. L'ex Pescara non si dà per vinto e prova, come può, a creare spunti interessanti. Sul finire del match si alterna sulla sinistra in copertura con Praet. 

All. Giampaolo 6: il mister è stato di parola. Al San Paolo la Sampdoria è scesa in campo per affrontare a viso aperto i partenopei, mettendoli frequentemente in difficoltà soprattutto nella prima frazione di gioco. Non ha snaturato la sua filosofia di gioco seppur in casa della prima della classe. Ha ritardato, forse, di qualche minuto i cambi ma se i blucerchiati sono la prima squadra ad aver segnato due goal, in questo campionato, nella tana della prima in classifica il merito è anche del tecnico e della sua mentalità.