Viviano para rigori, l'inserimento vincente di Fernando, la grinta di Diakitè

Viviano 7: dopo il rigore respinto qualche giorno fa nel turno infrasettimanale contro il Sassuolo, questa volta è riuscito a ipnotizzare Candreva parando il calcio di rigore nel finale del primo tempo. Ottimo anche un suo intervento sul tiro di Keità nella prima frazione di gioco.

Cassani 6: riesce ad arginare bene le avanzate dei bravi esterni d’attacco laziali.

Silvestre 5,5: prestazione non all’altezza dell’ultima gara disputata da titolare contro il Milan. Si lascia ingannare troppo agevolmente dal “contro-movimento” in area di Djordjevic in occasione della rete degli ospiti.

Diakitè 6,5: prestazione molto attenta e generosa, impreziosita dalla rete in mischia che ha portato alla squadra tre punti importantissimi.

De Silvestri 6: buon lavoro in copertura per aiutare la linea difensiva dalle avanzate di Keità. Inoltre offre un consueto appoggio alla manovra offensiva.

Barreto 6: disputa un primo tempo in ombra, si riscatta nella ripresa con una prova di temperamento.

Krsticic 5,5: troppo lento in alcuni frangenti, prestazione leggermente meno positiva rispetto alle recenti uscite.

(75’ Soriano 6,5: il suo ingresso in campo porta tecnica e vivacità alla manovra blucerchiata. Ottiene la punizione che porta alla rete del vantaggio)

Fernando 7: anche il brasiliano ha avuto qualche difficoltà nella prima fase di partita, come tutta la squadra, ma si riscatta con la rete del momentaneo 1-1 e con una prestazione in crescendo.

Dodò 5,5: prestazione meno positiva rispetto alle precedenti. Troppo leggero in alcune occasioni nel tentativo di arginare le avanzate avversarie, cresce nella ripresa con qualche azione personale interessante. Troppo irruento nell'intervento su Keità che ha portato Rizzoli a fischiare il calcio di rigore.
(92’ Skriniar s.v.: pochi minuti di gara per il giovane slovacco all’esordio con la maglia blucerchiata).

Muriel 5,5: prova a combattere su alcuni palloni vaganti, oltre a offrire qualche buono spunto degno del suo grandissimo talento, ma senza incidere.

(65’ Correa 6: entra con la voglia giusta per cercare di creare superiorità numerica con le sue doti tecniche. Qualche buon dribbling, ma senza illuminare particolarmente il gioco).

Quagliarella 5,5: leggermente meno combattivo e grintoso del solito. Tenta l’ “euro-goal” nella ripresa con un delizioso pallonetto che termina di poco alto.

Montella 6: dopo i primi minuti disputati ben al di sotto delle aspettative, la rete di Fernando ha avuto un ottimo impatto sulla testa dei giocatori che hanno disputato una prestazione globalmente buona, conquistando la vittoria che porta i blucerchiati a 40 punti. Manca ancora la certezza aritmetica della salvezza, ma il traguardo adesso è veramente vicino.