Bruno Fernandes decisivo, Alvarez sottotono, Silvestre maestoso

02.10.2016 18:45 di  Paolo Paolillo   vedi letture
Bruno Fernandes decisivo, Alvarez sottotono, Silvestre maestoso
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Viviano s.v.: inoperoso per tutta la partita e incolpevole sul gol del vantaggio del Palermo, al primo, vero, tiro in porta.

Sala 5,5: Prestazione diligente e intelligente quella del terzino ex Verona. Cerca di non strafare e di tenere la posizione. Mezzo voto in meno per il buco che lascia ad Alesaami per la fuga buona per il vantaggio rosanero.

Silvestre 7: Non sbaglia nulla. Chiude ogni buco dei suoi compagni di reparto ed è sempre attento quando Nestorovski transita dalle sue parti. Nel corpo a corpo e di testa è una iena, non ne perde uno. Signore della difesa. Avercene uno simile sarebbe tanta manna.

Regini 6,5: Concentrato e deciso nei suoi interventi. Predilige la spada al fioretto, senza fronzoli, per evitare rischi inutili. Assume consapevolezza del suo ruolo e sta crescendo anche come terzino sinistro. Non disdegna qualche sortita offensiva arrivando anche al cross, mentre controlla bene le sgroppate dell'ex Rispoli.

Skriniar 4: Non c'è due senza tre e, quindi, i suoi errori dovrebbero essere finiti. Incommentabile il liscio che libera Nestorovski a cinque metri da Viviano. Peccato, perché aveva giocato una partita onesta ma, come già in passato, rovina tutto con un errore pesante.

Torreira 6: Meno preciso del solito ma comunque la gamba non la leva mai e la maglietta è sempre sudata. Fatica solo verso la metà del primo tempo, quando il Palermo inizia un giro palla dove lui insegue e basta. Nella ripresa cerca di dare ritmo e si guadagna un paio di punizioni importanti sia per posizione che per far rifiatare e organizzare la squadra.

Linetty 6: Corre sempre tanto ma, stavolta, molto a vuoto o dietro gli avversari senza recuperare la solita quantità industriale di palloni. Perde qualche pallone per limiti tecnici, uno in particolare è sanguinoso perché lancia la discesa di Alesaami sulla sinistra (dal 19' s.t. Bruno Fernandes 7,5: salva capra e cavoli. Salva Skriniar e Giampaolo dalla gogna e l'ambiente da un tram chiamato depressione. Se la Sampdoria va alla sosta con il fazzoletto sull'emorragia di risultati è merito suo. Secondo gol consecutivo e candidatura forte ad una maglia da titolare).

Barreto 6: Un hombre ritrovato e si vede. Corre, lotta e tenta anche qualche inserimento. Costringe Posavec a superarsi per mandare la palla sul palo su una sua zuccata da calcio d'angolo. Sempre più prezioso.

Alvarez 5: In partite come queste, la sua qualità deve venire fuori e decidere il risultato. Invece, sbaglia molte giocate e, a volte, si nasconde tra le linee. Da lui ci si aspetta molto di più (dal 36' s.t. Praet 6: una bella imbucata per Schick e molti palloni toccati).

Quagliarella 5,5: Mezzo voto in più solo per il solito impegno e lo spirito di sacrificio. Per il resto ha bisogno di riposo e si vede, poiché fa a sportellate con tutti, ma non riesce mai a far vedere la sua straordinaria qualità (dal 14' s.t. Schick 6: si muove tanto ed entra bene nel match, battagliando).

Muriel 6: Ha i palloni buoni per insaccare il pallone del vantaggio ma una volta spreca a tu per tu con Posavec mentre è straordinario il riflesso del portiere rosanero poco prima del vantaggio dei siciliani. Anche da lui ci si aspetta di più, sopratutto quando si trova vicino alla porta. Impegna l'estremo del Palermo anche dalla distanza, corre molto ed esce con i crampi.

All. Giampaolo 5,5: Sugli errori individuali, è vero, non può farci nulla, ma sulle scelte e sulle sostituzioni a partita in corso, si. Skriniar ha bisogno di riflettere così come Alvarez e Quagliarella necessitano anche di un periodo di riposo. Praet e Schick scalpitano e Bruno Fernandes reclama spazio dopo i due gol nelle ultime due partite. Le alternative ci sono.