Bereszynki in gran spolvero, Ferrari convincente, Alvarez concreto

24.09.2017 15:08 di  Diego Anelli   vedi letture
Bereszynki in gran spolvero, Ferrari convincente, Alvarez concreto

Puggioni 6,5: il Milan non lo chiama a parate fuori dall'ordinaria amministrazione, ma ha il merito di farsi trovare sempre pronto nelle rare occasioni in cui i rossoneri eludono la tattica dell'offside. Tempestivo nelle uscite.

Bereszysnki 7: molto probabilmente la migliore prestazione da quando indossa il blucerchiato. Diligente e concentrato in copertura, disinvolto e con personalità in fase di spinta.

Ferrari 6,5: senso della posizione e grande sicurezza nel cuore del reparto arretrato nonostante il debutto dal 1'.

Silvestre 6,5: sbroglia un paio di situazioni complicate. Guida il reparto con autorevolezza.

Strinic 7: la fascia sinistra ha finalmente un interprete adatto ad un piazzamento più ambizioso in classifica. Tatticamente intelligente, possiede tutte le caratteristiche perseguite da ogni tecnico.

Barreto 6,5: consueta prestazione ricca di determinazione, dinamismo e inserimento senza palla.

Torreira 7,5: monumentale. Imprescindibile punto di riferimento per costruire la manovra, avversario ovunque per rompere le verticalizzazioni avversarie. (93' Capezzi n.g.)

Praet 7: si è perfettamente calato nella mentalità e nei movimenti della mezzala. Prosegue con grandi risultati una delle ultime scelte tattiche del mister.

(89' Alvarez 7: reduce dalla deludente gara con il Verona, entra con il giusto piglio e chiude ogni discorso con un grande goal).

Ramirez 7: una spina nel fianco del Milan. Gioca nella trequarti, ma sempre pronto a dare fastidio in fase di costruzione. Abile nel non fornire punti di riferimento. (Verre n.g.)

Quagliarella 6: prestazione priva di particolari acuti, ma di grande sostanza.

Zapata 7: nei primi 45' fa le prove generali in due occasioni, non trovando il bersaglio grosso prima di destro, poi nel gioco aereo. Dna combattivo, non sbaglia a tu per tu con Donnarumma, insaccando di rabbia. Determinante nel far salire la squadra.

All. Giampaolo 7.5: stravince tatticamente la gara. Sampdoria messa benissimo in campo, riesce a coprire adeguatamente le corsie bloccando sul nascere le serpentine di Suso e Bonaventura. Nel cuore del centrocampo ingabbia ogni sorgente di gioco rossonera. Azzeccata la scelta di affidarsi a Bereszysnki sulla destra, oltre all'ormai collaudata conferma di Praet nel ruolo di mezzala. Convincente la prima di Ferrari, si affida nel finale ad Alvarez che chiude la pratica rossonera. Se si impara dagli errori commessi in passato contro le presunte “piccole”, sotto la guida del mister possiamo divertirci. Soltanto il tempo potrà dirci se avremo colmato questa piccola grande lacuna. Nel frattempo godiamoci i 3 punti.