Sampdoria in Germania, ricordando le sfide passate...

06.08.2010 16:00 di  Stefano Sommariva   vedi letture
Sampdoria in Germania, ricordando le sfide passate...
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© foto di Filippo Gabutti

Finalmente la Sampdoria conosce il nome del suo avversario: e lo conosce direttamente dall'urna di Nyon. Come ormai sappiamo, il nome uscito è quello dei tedeschi del Werder Brema, capaci di eliminare dalle competizioni europee anche squadre italiane del calibro di Udinese e, soprattutto, Milan e Inter.

La Sampdoria, dal canto suo, contro le squadre tedesche ha discreti ricordi.  Aspettando l'amichevole di domani, curiosamente a Colonia, in Germania, le ultime due sfide si sono concluse in parità; la più recente contro lo Stoccarda nella stagione 2008-2009; match valevole per la Coppa Uefa, con la squadra di Mazzarri che non riusciva ancora a decollare. Si metteva subito male per i blucerchiati, quando dopo nemmeno dieci minuti i tedeschi si portavano avanti; a pochi minuti dal termine della prima frazione, era però Paolo Sammarco in mischia a ristabilire la parità. Nella ripresa la Samp provava a spingere sull’acceleratore, ma il solo Cassano non riusciva ad arginare il muro composto dai difensori tedeschi e l’ingresso di Bellucci non cambiava le sorti di un incontro terminato giustamente in pareggio. 

Contro l’Hertha Berlino invece, 3 anni prima, serviva una vittoria che alla fine non è arrivata. Lo zero a zero, giusto anche in questo caso, faceva si che la Samp dovesse giocarsi tutto contro il Lens; il goal del 2-1 per i francesi subìto allo scadere spegneva ogni speranza.

Per ricordare una vittoria bisogna risalire invece alla stagione 1989-90, in Coppa delle Coppe, quando negli ottavi di finale la nostra Amata affrontava il Borussia Dortmund; l’andata si era conclusa sul risultato di 1-1, in Germania, con rete di Mancini, mentre con un 2-0 all’inglese firmato dalla doppietta di Gianluca Vialli (uno su rigore) al Ferraris, la Samp riusciva a superare la minaccia Borussia e ad accedere ai quarti di finale. Nella competizione riuscivamo a battere anche Grasshoppers e Monaco, prima di sconfiggere in finale, (sempre grazie ad una doppietta di Vialli) l’Anderlecht e a conquistare la Coppa. Era l’anno prima dello scudetto e il ciclo vincente della Sampd’oro era già cominciato.

L’anno dello scudetto, nella stagione 1990-91, si affrontava il Kaiserslautern nei sedicesimi di finale, sempre di Coppa delle Coppe. All’andata in Germania non riuscivamo a imporci e la partita finiva 1-0 per i padroni di casa, ma al ritorno, grazie alle reti di Roberto Mancini e Marco Branca, riuscivamo a ribaltare il punteggio e a qualificarci per gli ottavi. La nostra avventura nella competizione europea si concludeva ai quarti di finale, quando il Legia Varsavia riusciva a pareggiare 2-2 a Marassi dopo la sconfitta blucerchiata in Polonia per 1-0. Ma era l’anno dello scudetto e, premessa che poche squadre riescono in una stagione a conquistare tutti i trofei in palio, come hanno fatto l’Inter l’anno scorso e il Barcellona l’anno prima, poteva anche andare bene così.