SPECIALE MERCATO: Juventus, la Vecchia Signora si rifà il trucco

JUVENTUS
IL PUNTO SUL MERCATO: doveva essere rivoluzione a livello tecnico e dirigenziale e rivoluzione è stata. L’avvento di Marotta ha segnato una netta inversione di tendenza a livello di mercato, portando in casa bianconera un notevole tasso di esperienza, competenza e oculatezza. Il budget a propria disposizione era rilevante, ma altrettanto imponente la necessità di rifondare una squadra e un ambiente reduci da una stagione disastrosa. Analizzando singolarmente i nuovi volti, soltanto Quagliarella, per fantasia e goal, e Bonucci, per presente e prospettiva, rappresentano già sulla carta degli acquisti in grado di far il salto di qualità. Storari è reduce da un’annata fantastica alla Sampdoria e il Milan ha incassato bene per la sua cessione, Krasic è costato l’equivalente di 30 miliardi delle vecchie lire, al Mondiale ha offerto un rendimento altalenante, da noi è tutto da scoprire, Pepe è chiamato alla definitiva consacrazione, intelligente l’operazione Aquilani acquisito in prestito: l’ex giallorosso è tra i migliori centrocampisti nostrani in circolazione, ma le sue precarie condizioni fisiche ne hanno pregiudicato il rendimento da oltre due stagioni a questa parte. In attacco serviva un bomber che non è arrivato: Dzeko, Pazzini, Di Natale, Forlan sono stati ripetutamente accostati alla Vecchia Signora, ma, alla fine, l’unico volto nuovo è stato Quagliarella, è rimasto Amauri, mentre Trezeguet è partito verso la Spagna. Del Piero è la consueta garanzia, ma la carta d’identità è un dato di fatto al quale tutti dovranno, prima o poi, fare i conti: anche in quest’ottica la decisione di non puntare sul riscatto di Diego e non scommettere davvero né su Giovinco, né su Candreva, potrebbe anche rivelarsi un boomerang in futuro. Applausi a Marotta per l’opera di sfoltimento: le partenze di Zebina, Camoranesi, Trezeguet, Tiago, Poulsen, Diego hanno rimpinguato, o alleggerito le casse sociali.
VOTO MERCATO: 8 VOTO SQUADRA: 8.5
FORMAZIONE TIPO [4-4-2]: STORARI; TRAORE’, BONUCCI, Chiellini, MOTTA; PEPE, AQUILANI, Felipe Melo, KRASIC; Del Piero, QUAGLIARELLA. All. DEL NERI.
IL COLPO: Quagliarella e Bonucci costituiscono i veri acquisti di spessore messi a segno dalla dirigenza juventina: l’ex napoletano assicura goal e imprevedibilità, il giovane difensore azzurro invece potenzialmente rientra tra i migliori difensori per l’avvenire.
IL RISCHIO: le condizioni fisiche di Buffon e Aquilani, l’ambientamento di Krasic, il rapporto tra ambiente e Felipe Melo, il ritorno di Del Neri in una big, le alternative a Del Piero rappresentano le principali incognite in una stagione che deve necessariamente essere la svolta per la Vecchia Signora.
LA SORPRESA: Motta è uno dei cursori maggiormente stimati in Italia, ma finora, anche per colpe non sue, non ha avuto modo per esprimere tutto il suo potenziale. Quest’anno potrebbe essere la volta giusta, parte da titolare, gode della piena fiducia del tecnico, ha soltanto bisogno di giocare con continuità.
DOVE PUO’ ARRIVARE: sulla carta parte inizialmente dietro a Inter, Milan e Roma come organico, ha tutti i mezzi per arrivare almeno ai preliminari di Champions League, cercando però di uscire a testa alta dagli scontri diretti e non perdere più eccessivamente punti contro le presunte “piccole”, altrimenti 5 – 6 squadre di fascia medio – alta sono pronte, per la seconda volta consecutiva, ad anticiparla.
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